Perchè accedere a visite gratuite per la prevenzione del diabete di tipo 2
Il diabete di tipo 2 è la forma di diabete più diffusa, riguarda oltre il 90% dei casi, ed è una patologia cronica caratterizzata da un eccesso di zuccheri nel sangue creando una situazione di iperglicemia. L’iperglicemia può causare frequenti complicanze cardiovascolari e renali, precoci e spesso fatali, come lo scompenso cardiaco e l’insufficienza renale. Nel mondo sono circa 425 milioni le persone che vivono con il diabete e, solo nel nostro Paese, si stima siano oltre 3 milioni i pazienti diagnosticati cui si aggiunge un sommerso di circa un milione e mezzo di persone affette dalla malattia senza saperlo. Numeri impressionanti che non si possono sottovalutare, il diabete continua ad essere una malattia ancora molto diffusa e spesso troppo ignorata.Visite gratuite e consulenze specialistiche in tutta Italia
A fronte di ciò, Diabete Italia Onlus ha promosso un’iniziativa che coinvolge circa 40 centri in tutto il territorio italiano, i quali renderanno disponibili delle consulenze specialistiche gratuite nella settimana dal 9 al 13 novembre 2020.
Mancano pochi giorni per poter prenotare una consulenza specialistica gratuita, pertanto, le associazioni invitano a chiamare il numero verde 800 042747 quanto prima. L’elenco aggiornato dei centri è consultabile su www.settimanadeldiabete.it.
Lo scopo dell’iniziativa
“Il progetto nasce proprio dall’esigenza di rispondere ad un bisogno importante di conoscenza di molti soggetti affetti da diabete di tipo 2 – commenta il Prof. Agostino Consoli, Presidente eletto della Società Italiana di Diabetologia (SID) – Molte persone con diabete non sono fino in fondo consapevoli della gravità di questa malattia, così come non sono consapevoli degli importanti passi avanti che sono stati compiuti nella gestione di essa. La campagna di comunicazione della Settimana del Diabete pone i bisogni del paziente al centro e veicola un messaggio educativo importante: il diabete è una malattia cronica ed è fondamentale che i pazienti si prendano a cuore la propria patologia”.

La prevenzione è fondamentale, ma si necessita anche di un’agevolazione agli accessi alle visite.
“La gestione integrata del paziente cronico è importante – dichiara il Dott. Gerardo Medea, Responsabile Nazionale Area Metabolica Società Italiana Medicina Generale (SIMG) – ma è necessario facilitare il percorso di cura del cittadino. Ad oggi, purtroppo, la prescrizione di farmaci innovativi che riducono le complicanze cardiovascolari e renali è permessa solo agli specialisti diabetologi, creando spesso una situazione di discriminazione inaccettabile tra i diversi pazienti. Per vincere la sfida della gestione corretta del paziente e della prevenzione delle patologie cardiorenali è necessaria quindi una alleanza strategica tra medico di medicina generale, specialista, paziente ma anche istituzioni”.
E’ dunque fondamentale un’attenzione particolare sia da parte del medico che da parte del paziente, con lo scopo di trovare nel più breve tempo possibile un percorso di cure idonee e personalizzate. L’obiettivo dell’iniziativa è garantire quindi l’assistenza ai soggetti più fragili non solo durante la settimana ma in tutto l’anno.
Maggiori info su: www.settimandeldiabete.it
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