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Maratona trapianti all’ospedale di Padova, 7 in 36 ore

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La medicina fa passi avanti nella trapiantologia: velocità ed efficienza all’Ospedale di Padova, 7 trapianti eseguiti in appena 3 giorni.

Succede all’Azienda ospedaliera di Padova, una delle eccellenze sanitarie più efficienti d’Italia e d’Europa: in sole 36 ore sono stati effettuati ben 7 trapianti di organi: polmoni, cuore, reni e pancreas. La maratona trapiantologica ha visto complessivamente 120 operatori sanitari impegnati; diverse le equipe di professionisti in campo con anestesisti, chirurghi di più discipline, di cui oltre 60 sanitari alternatisi in più sale operatorie nel fine settimana, a partire dalla mattinata di sabato 17 luglio a domenica 18.

L’Ospedale di Padova

Trapianti, l’iter della maratona padovana

I 7 pazienti riceventi l’organo donato, di età compresa tra i 35 e i 66 anni, sono attualmente monitorati, sotto stretta osservazione clinica, in fase post-operatoria. 

I numeri dei trapianti in Italia

Nel 2020 in Italia sono stati effettuati 3.441 trapianti, di cui 295 da donatori viventi, con un calo del 10% rispetto all’anno precedente. Il primato spetta alla Lombardia, con 652 trapianti effettuati anche durante la pandemia, seguita dal Veneto con 577 trapianti, dal Piemonte con 444, e dall’Emilia Romagna con 391 interventi.

In particolare, i trapianti di rene sono stati 1.907, con un calo del 10,8%; quelli di fegato 1.201 (-7,8%), mentre i trapianti di polmone sono stati 116, con il calo più significativo (-24,5%). I trapianti di cuore sono stati 239 (-2,4%) e quelli di pancreas 42.

Il trapianto è un salvavita, fonte di guarigione e di ripresa di una vita normale, un’opportunità per continuare a vivere per pazienti affetti da gravi patologie.

Trapianti salvavita

Cos’è un trapianto

E’ un intervento chirurgico che consiste nella sostituzione di un organo o tessuto malato, quindi non più funzionante, con uno sano dello stesso tipo, proveniente da un altro individuo che viene chiamato donatore.

Il trapianto è una prestazione sanitaria che rientra nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) e, proprio per questo, è completamente gratuito. Si esegue in strutture pubbliche autorizzate dalle Regioni e dalle Province Autonome. Grazie ai progressi della medicina moderna e alla presenza di una rete organizzativa sempre più efficiente, oggi il trapianto è un intervento routinario in grado di salvare migliaia di vite ogni anno.

Si ricorre al trapianto quando una grave insufficienza d’organo, o una grave malattia del sangue non è curabile con altri trattamenti medici; spesso, infatti, il trapianto è una terapia salvavita, come nel caso in cui la grave insufficienza riguardi il cuore, il fegato, i polmoni, l’intestino.

Per il rene e il pancreas, il trapianto costituisce la terapia sostitutiva naturale, molto più efficace e tollerabile rispetto alla dialisi o alla somministrazione di insulina. Alla base del trapianto c’è la donazione, un atto volontario, consapevole, gratuito e anonimo.

Gli organi, i tessuti e le cellule staminali emopoietiche non possono essere costruiti artificialmente. Per questo, è necessario che si rendano disponibili sempre più donatori che, con il loro gesto, possono contribuire a rispondere in modo efficace alle tante richieste dei pazienti in attesa di trapianto.

Il personale coinvolto nella maratona

Sette le persone che hanno potuto riacquistare una vita migliore grazie alle donazioni multiple di organo avvenute che hanno consentito all’Azienda ospedaliera di realizzare:

  • 1 trapianto di cuore
  • 2 trapianti di polmone
  • 2 trapianti di fegato
  • 1 trapianto rene pancreas
  • 1 rene

Sono stati tantissimi i professionisti che hanno messo a disposizione le loro competenze e la loro passione per portare a termine i trapianti in così poche ore. Il personale coinvolto in questa complessa operazione ha compreso le Unità Operative di:

  • – COT Coordinamento Ospedaliero per i Trapianti, dott. Pittarello Demetrio;
  • – Cardiochirurgia dott. Toscano Giuseppe – direttore prof. Gerosa Gino;
  • – Chirurgia Toracica dott. Nicotra Samuele e dott. Schiavon Marco – direttore prof. Rea Federico;
  • – Chirurgia Epatobiliare, prof. Gringeri Enrico, dott. Bassi Domenico – direttore prof. Cillo Umberto;
  • – Trapianti renali dott. Tuci Francesco, dott.ssa Cristina Silvestre e il direttore prof. Rigotti Paolo;
  • – Istituto di Anestesia e Rianimazione; per la sala operatoria: dott. Shafer Karmi, Brezzi Maria Luisa, Sella Nicolò, Galligioni Helmut, Ieppariello Giovanna; per la Terapia Intensiva dott. Negrello Michele, Acciarri Emanuele, Piasentini Eleonora, Serra Eugenio, Persona Paolo, Boscolo Annalisa, Pettenuzzo Tommaso – direttore Paolo Navalesi;
  • CRT Coordinamento Regionale per i Trapianti dott. Feltrin Giuseppe;
  • – il personale sanitario sia delle sale operatorie del Centro Gallucci che quello delle Sale Operatorie del Tropea (blocco operatorio secondo piano Policlinico), i Perfusionisti: tecnici di fisiopatologia cardiocircolatoria, con il coinvolgimento dei clinici Radiologi, del personale della Centrale Operativa del 118, della Croce Verde, del personale di Laboratorio e del Servizio Trasporti Interni.

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Redazione

Fonte: Ufficio Stampa Azienda Ospedaliera Padova

Fonte immagini: Pexels

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