Lo stile di vita e i ritmi frenetici non aiutano a limitarlo, ma è possibile riconoscerlo e porvi rimedio.
Non si riesce a sopportare più nulla, ogni incombenza, anche la più piccola, diventa una montagna insormontabile, e il nostro corpo inizia a dare i primi segni di scompenso. E’ lo stress, una condizione ormai molto comune alla maggior parte delle persone che vivono nei Paesi industrializzati.
Paradossalmente, infatti, è un fenomeno che va di pari passo con il cosiddetto ‘progresso’, e con i ritmi sempre più veloci che derivano dall’avanzare delle nuove tecnologie. Attenzione, perché se non può essere definito come una ‘patologia’, lo stress ha ricadute pesanti sul nostro stato di salute.

Cos’è lo stress
Lo stress è una risposta psicofisica a compiti anche molto diversi tra loro, di natura emotiva, cognitiva o sociale, che la persona percepisce come eccessivi. In base alla durata dell’evento stressante è possibile distinguere due categorie distinte: se lo stimolo si verifica una volta sola, e ha una durata limitata, si parla di ‘forma acuta’, se invece la fonte permane nel tempo, si utilizza l’espressione ‘forma cronica’.
E’ quest’ultima che ci deve far preoccupare: dura a lungo, investe diverse sfere di vita e costituisce un ostacolo al perseguimento degli obiettivi personali. Esiste, poi, ‘una forma cronica intermittente’, che equivale ad un quadro di attivazione da stress che si presenta ad intervalli regolari, con una durata limitata e un buon livello di prevedibilità.
Il primo effetto indiretto di questo fenomeno è l’abbassamento delle difese immunitarie: il corpo non risponde più come prima a virus e banali malattie stagionali, e tutto il sistema di tutela da patologie anche più gravi viene messo in discussione.

Le cause dello stress
Questo disturbo è una risposta psicofisica che l’organismo mette in atto in risposta a compiti che sono valutati dall’individuo come eccessivi: questo significa che un evento stressante per qualcuno potrebbe non esserlo per altri, e che uno stesso evento, in fasi di vita diverse, può risultare più o meno stressante.
È tuttavia utile individuare alcuni fattori che risultano tipicamente stressanti per la maggior parte delle persone. Molti dei grandi eventi della vita possono risultare stressanti, sia eventi piacevoli come il matrimonio, la nascita di un figlio o un nuovo lavoro, sia quelli spiacevoli come la morte di una persona cara, una separazione o il pensionamento.
Accanto a questi eventi, è possibile individuare come fonti frequenti di stress alcuni fattori fisici: il freddo o il caldo intensi, l’abuso di alcol o il fumo, ma anche serie limitazioni nei movimenti. Esistono, inoltre, anche fattori ambientali che ci espongono al rischio: la mancanza di un’abitazione, ambienti molto rumorosi, livelli di inquinamento elevati.
I sintomi dello stress
I sintomi di questo disturbo si possono dividere in quattro categorie:
– sintomi fisici: mal di testa, mal di schiena, indigestione, tensione nel collo e nelle spalle, dolore allo stomaco, tachicardia, sudorazione delle mani, extrasistole, agitazione, problemi di sonno, stanchezza, capogiri, perdita di appetito, problemi sessuali, fischi alle orecchie;
– sintomi comportamentali: digrignare i denti, alimentazione compulsiva, più frequente assunzione di alcolici, atteggiamento critico verso gli altri, comportamenti prepotenti, difficoltà a portare a termine i compiti;
– sintomi emozionali: tensione, rabbia, nervosismo, ansia, pianto frequente, infelicità, senso di impotenza, predisposizione ad agitarsi o sentirsi sconvolti;
– sintomi cognitivi: difficoltà a pensare in maniera chiara, problemi nella presa di decisioni, distrazione, preoccupazione costante, perdita del senso dell’umorismo, mancanza di creatività.

Cosa fare in caso di stress
Se si pensa di trovarsi in una o in più delle condizioni descritte, può essere utile rivolgersi ad uno psicologo e al proprio medico di base, che sapranno come dare il giusto sostegno per superare il momento e risolvere al meglio il disturbo. Nel frattempo può aiutare anche qualche accorgimento da attuare nella propria vita:
- cercare di rallentare i ritmi della quotidianità
- trovare dei momenti da dedicare al riposo, alle relazioni umane
- fare passeggiate in mezzo alla natura
- alimentarsi in modo sano ed equilibrato, evitando caffè e alcolici
- praticare un’attività fisica o uno sport, e approfittare dell’estate, intanto, per concedersi una vacanza.
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Redazione
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