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Sonno e qualità della vita: bambini riposati, bambini equilibrati

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Un sonno sufficiente e di qualità in età infantile contribuisce a mettere al riparo da comportamenti aggressivi, dall’abuso della tecnologia e dall’uso precoce di sostanze. Lo sottolinea la Fondazione Novella Fronda che ha organizzato un ciclo di conferenze aperte ad educatori e genitori

Una nuova cultura del sonno, che nasce dalla consapevolezza dei rischi che invece può provocare la mancanza di un adeguato riposo nei più piccoli. Fondazione Novella Fronda, nata nel 2012 allo scopo di prevenire lo sviluppo di dipendenze, ha identificato nella carenza di sonno nei bambini una delle possibili origini dello sviluppo di futuri problemi, quali il non rispetto delle regole, lo scarso riconoscimento dell’autorità genitoriale o degli insegnanti, l’aggressività, l’abuso della tecnologia e l’uso precoce di sostanze.

Ne abbiamo parlato con il prof. Luigi Gallimberti, psichiatra e tossicologo e presidente di Novella Fronda.

Ascolta il podcast qui di seguito.

“Per stare bene bisogna dormire – esordisce il prof. Gallimberti . Uno studio condotto su una coorte di circa 70.000 ragazzi tra i 13 e 17 anni ha evidenziato il rapporto diretto tra deprivazione del sonno comportamenti come la guida in stato di ebbrezza, la tendenza all’autolesionismo, la tendenza al suicidio e altri.

Oggi, per combattere bullismo, obesità e altri disturbi di cui si parla molto spesso, bisogna correggere le abitudini legate al riposo, quindi andare alla radice del problema per debellarlo”.

Deprivazione del sonno e dipendenza da tecnologia – immagine: Canva

La buona nanna, per un sonno ristoratore

Per aiutare i genitori ad accompagnare i figli ad un sonno ristoratore il prof. Gallimberti, con la psicoterapeuta Sonia Chindamo e la neurologo Graziella Madeo, ha scritto il libro “La buona nanna“. ” Durante la notte – prosegue l’esperto – si aprono milioni di canali attraverso i quali escono le “scorie” prodotte di giorno. Per questo è fondamentale dormire le giuste ore in base all’età. Inoltre le informazioni inutili dormendo vengono eliminate per fare spazio a quelle utili. Solo così si affronta la giornata con la giusta carica”. Il libro dunque riassume le conseguenze della mancanza di sonno e fornisce alcune buone pratiche per accompagnare i figli al buon sonno.

Conferenze “Sonno e qualità della vita”

Sonno e qualità della vita è un progetto che prevede anche alcuni incontri pubblici rivolti ad educatori e genitori per parlare proprio delle problematiche legate alla deprivazione di sonno e delle loro possibili soluzioni. La prima è in programma on line il 25 ottobre dalle ore 18.30 alle ore 20. ( https://us06web.zoom.us/j/85853571243?pwd=S2V1Q2dmM2k3STdHR2lwWU55aHQ3Zz09) I relatori sono: il professor Luigi Gallimberti, psichiatra e tossicologo, presidente di Novella Fronda, il professor Eugenio Baraldi, Pediatra dell’Università di Padova, il dottor Francesco Noce, medico di medicina generale e Presidente dell’Ordine dei Medici di Rovigo e del Veneto, la dottoressa Flavia Ceschin, pediatra coordinatrice del gruppo sonno della SICuPP, la dottoressa Sonia Chindamo, psicoterapeuta, Luis Javier Gomez Perez, psicologo e ricercatore di Novella Fronda.

Tali conferenze saranno dedicate ad illustrare, soprattutto ai genitori con bambini piccoli, ma anche a tutte le figure adulte che ricoprono un ruolo educativo, la stretta relazione esistente tra deprivazione di sonno e i disturbi da essa derivati. Ai genitori di bambini da 1 a 5 anni poi viene chiesto di compilare un’intervista per comprendere le modalità di approccio al riposo.

Compilando il format ci sarà la possibilità di ricevere, via mail, un codice che permetterà di ritirare una copia omaggio de “La Buona Nanna” presso uno degli spazi che verranno individuati nelle città di Padova e Rovigo.

Corretta cultura del sonno – immagine: Canva

“Già nel 2015 avevamo riscontrato che gli adolescenti che dormono poco tendono a sviluppare una tendenza alla dipendenza da tecnologia, ha concluso il prof. Gallimberti. Ora, attraverso questa ultima ricerca, vogliamo comprendere come vanno le cose per i bambini in età pre-scolare. Ecco perché chiediamo il contributo di tutti”.

Leggi anche il nostro sull’obesità in aumento tra bambini e ragazzi.

Intervista: Lisa De Rossi