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SMT2021, Settimana mondiale della tiroide, conoscere per prevenire

Il 24 maggio è partita l’edizione 2021 della Settimana Mondiale della Tiroide, SMT2021. Fino al 30 maggio in programma eventi on line, webinar, incontri con gli esperti per sensibilizzare e promuovere una corretta informazione sulla salute di questa ghiandola.

Il tema scelto per SMT2021 è “Tiroide e pandemia da Covid” per cercare di dare risposta alle tante domande che le persone con una malattia tiroidea si fanno in questo periodo e individuare quali siano le patologie tiroidee che possano rendere il paziente più “fragile” nei confronti della malattia da Sars-CoV2.

Il prof. Francesco Giorgino, Presidente SIE, Società Italiana di Endocrinologia, ci anticipa alcuni dei temi che verranno affrantati nel corso della Settimana dedicata alle patologie della tiroide.

Ascolta il podcast qui di seguito

SMT2021, 7 giorni di iniziative

Si tratta di un’occasione di formazione e comunicazione sulle patologie della tiroide, ghiandola che è una centralina metabolica per il nostro corpo. “Informare è fondamentale – ci ha detto il prof. Giorgino – per chiarire alcune conoscenze a volte distorte”.

Tiroide: il giusto ritmo alla tua vita. L’ormone tiroideo è essenziale per la vita di ognuno di noi poiché regola importanti processi come la regolazione del metabolismo, il battito cardiaco, il funzionamento intestinale, l’appetito, l’umore e molti altri. “Per questo possiamo affermare , si legge nella pagine Facebook della SMT2021, che gli ormoni tiroidei modulano attività multiple e coordinate e permettono di mantenere le normali funzioni fisiologiche dell’intero organismo. Sono vere e proprie fonti di energia che, se ben funzionanti, danno ritmo e vitalità al nostro corpo.

Quando la tiroide funziona meno del normale si parla di ipotiroidismo e tutte le funzioni dell’organismo sono influenzate negativamente: la persona si sente stanca, avverte gonfiore, tende ad aumentare di peso, può avere sbalzi d’umore, disturbi della concentrazione e della memoria, intolleranza al freddo e stitichezza. La qualità della vita e lo stato di benessere sono quindi negativamente influenzati spesso in maniera marcata. Per la terapia sostitutiva si impiega la levotiroxina, il principale ormone prodotto dalla tiroide, che, assunta per via orale, è in grado di correggere queste alterazioni migliorando nettamente la qualità della vita e lo stato di benessere generale.

Quando invece la produzione di ormoni è eccesiva si manifesta una condizione chiamata ipertiroidismo che causa una serie di disturbi quali nervosismo, ansia, iperattività, perdita di peso, battito cardiaco rapido o irregolare. Molte sono le possibili cause, la più comune è il morbo di Basedow-Graves, una malattia autoimmune che può colpire a qualsiasi età.

Immagine ©Elisa Pacitti, da #SMT2021

Il sale iodato è amico della tiroide! Questo è un punto che gli esperti ribadiscono da tanto, e non solo in occasione della SMT2021. Lo iodio rappresenta il principale costituente degli ormoni prodotti dalla tiroide e la principale fonte di iodio è l’alimentazione che però, spesso, non riesce ad apportare una sufficiente quantità di questo elemento in aree di carenza iodica. Per questo motivo è necessario provvedere ad una integrazione mediante il consumo di sale iodato in modiche quantità per evitare ricadute sulla pressione arteriosa.

Immagine ©Elisa Pacitti, da #SMT2021

Le malattie della tiroide nei bambini possono svilupparsi prima o dopo la nascita, alcune richiedono un trattamento permanente mentre altre no. Anche se spesso nei bambini sintomi come rallentamento della crescita staturale, stanchezza, sonnolenza e disturbi dell’umore, sono attributi alla giovane età e alla crescita., rappresentano in realtà anche i segni delle più comuni malattie della tiroide. È perciò importante che un genitore rimanga sempre in ascolto e non sottovaluti i segnali.

Dorotea Rosso

Fonte: pagina Facebook #SMT2021, Ufficio stampa HealthCom Consulting

Fonte immagini: #SMT2021

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