
#sfidAutismo20
Ascolta l’intervista: E’ partita la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi a favore della ricerca sull’autismo. La campagna durerà fino al 12 aprile. La pandemia ha complicato la vita delle famiglie con persone affette dalla sindrome. Fondamentale portare avanti la ricerca. 2 aprile 2020, XII giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo. Nonostante l’emergenza Coronavirus, alcuni monumenti importanti in Italia e nel mondo si tingono di blu, il colore scelto dall’ONU per l’autismo.
In Italia la sindrome dello spettro autistico colpisce tra le 300 e le 500 mila persone.
Dai dati forniti dalla FIA, Fondazione Italiana Autismo, questa condizione si manifesta entro il terzo anno di età. Ad oggi non esiste una cura, ma si può giungere ad una diagnosi precoce che porta quindi ad interventi riabilitativi specifici che, con un’educazione strutturata, possono potenziare le capacità del bambino, ridurre i comportamenti problematici e migliorare la qualità di vita di quanti ne sono portatori. E delle loro famiglie. La pandemia che ci ha investiti rende ancora più complicata la quotidianità delle persone affette dalla sindrome. Il cambiamento della routine può essere un ostacolo insormontabile, portare avanti le necessarie terapie spesso è difficile, così come ricevere assistenza. Ai nostri microfoni il dott. Serafino Corti, membro della Fondazione Italiana Autismo, ha sottolineato l’importanza della ricerca per dare una speranza di vita migliore ai pazienti e ai loro cari, troppo spesso soli a gestire la malattia. Gli studi oggi sono orientati ad individuare le cause organiche dell’autismo e i rimedi efficaci. “Molto è stato fatto – ha detto il dott. Corti – ma c’è ancora tantissimo da fare”. 45588 è il numero da comporre per donare per la ricerca della Fondazione Italiana Autismo. Redazione
©2020 Radio Wellness®