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Salmonella: il rischio scende osservando 3 importanti regole

Estate, tempo di vacanze. Per evitare di incappare in fastidiose infezioni come la salmonella che possono rivelarsi molto pericolose è bene seguire alcune regole

Uno studio dell’università di Firenze evidenzia che osservando alcune importante regole scende sensibilmente il rischio di contrarre il batterio della Salmonella veicolato dagli ortaggi crudi. In particolare 3 di questi suggerimenti si possono applicare ai nostri orti di casa. Il prof. Massimiliano Marvasi, ricercatore di Microbiologia presso l’Università degli Studi di Firenze ce li illustra.

Ascolta ora l’intervista al prof. Massiliano Marvasi

Che cos’è la Salmonella

“La salmonella –  ha spiegato ai nostri microfoni il prof. Marvasi  – è un patogeno umano che provoca dolore addominale, diarrea e febbre quando il nostro organismo è soggetto a questa infezione. Si tratta di un microrganismo presente nell’ambiente che si può trovare anche negli alimenti crudi e in parte anche nei vegetali”.

Salmonella
Salmonella nei vegetali crudi

“Va detto – prosegue Marvasi – che i vegetali che compriamo al supermercato sono sicuri perchè sottoposti a numerosi controlli, ecco che raramente danno dei problemi di questo tipo. Oggi però parliamo dei vegetali che coltiviamo nei nostri orti di casa. In campagna, ad esempio, è frequente avere un piccolo appezzamento con una produzione propria. In questi casi aumenta il rischio che il batterio della salmonella possa contaminare gli ortaggi se non si seguono alcune semplici ma importanti regole”.

Lo studio sulla Salmonella

Lo studio dell’Università di Firenze è stato pubblicato su Food Control, rivista dell’International Union of food science and technology, l’organizzazione no-profit punto di riferimento del World health organization (Who) e della Food and agriculture organization of the United Nations (Fao). Lo studio illustra nove pratiche colturali per ridurre rischi di salmonella, la maggior parte delle quali riguarda la grande produzione industriale. Tre di queste regole però si possono benissimo applicare alla coltivazione casalinga degli ortaggi.

Salmonella
Non solo Salmonella

“Anche nella conduzione di un orto, lungo tutta la catena di produzione e raccolta, le verdure possono essere esposte in diversi modi alla contaminazione con batteri patogeni come la Salmonella – spiega il ricercatore Massimiliano Marvasi -. Il nostro studio ha fatto il punto sulla letteratura esistente, a cui la ricerca fiorentina in questi ultimi anni ha dato un grande contributo, soprattutto per quel che riguarda la biologia e la coltivazione del pomodoro”.

Tre regole per non veicolare la Salmonella

“Certo – sottolinea il prof. Marvasi – è raro che ci si infetti attraverso gli ortaggi coltivati in casa ma può succedere, soprattutto quando si seguono vecchie abitudini che oggi vanno superate:

  • non usare il letame fresco per concimare. Il letame va invece compostato per abbattere la carica microbica. Ce ne sono parecchi in commercio che servono per concimare gli ortaggi. Nelle deiezioni fresche i microrganismi presenti si trasferiscono sulla verdura, infettandola
  • attenzione all’acqua che si usa per irrigare l’orto. Deve essere controllata soprattutto quando viene attinta da un pozzo. Quando infatti l’acqua è ricca di coliformi questi possono infettare gli ortaggi e a loro volta passare all’uomo
  • raccogliamo solo frutti integri. Evitiamo di portare sulle nostre tavole verdure danneggiate che sono più esposte alla salmonella perché  i patogeni entrano nel frutto là dove ci sono rotture e qui si possono insinuare e riprodurre.
Salmonella
Si può eliminare la Salmonella lavando gli ortaggi?

“Prima di mangiare la verdura cruda – conclude Marvasi – è bene lavarla con acqua corrente. Non serve altro. Certo, se i microrganismi sono entrati nell’ortaggio l’acqua serve a ben poco. Ecco perché, come dicevo, è importante mangiare solo verdure integre”.

Leggi anche il nostro articolo sull’importanza del consumo della verdura per la nostra salute 

Dorotea Rosso

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