
Parliamo di asma: qualche suggerimento per tenere sotto controllo un disturbo che affligge più di 3 milioni di italiani
L’asma è una malattia infiammatoria cronica delle vie aeree, caratterizzata dall’ostruzione, generalmente reversibile, dei bronchi. Tale ostruzione, è nella maggior parte dei casi causata dall’infiammazione delle vie aeree inferiori comportando diverse conseguenze. A causa del processo infiammatorio infatti, i bronchi si contraggono, si riempiono di liquido e producono un eccesso di muco, riducendo nel complesso gli spazi disponibili per la libera circolazione dell’aria.
Tutto ciò può provocare nell’individuo la sensazione di oppressione al torace, tosse, mancanza o difficoltà di respiro, respiro fischiante o sibilante. Si parla proprio di un’iperattività bronchiale e dunque, alla minima interazione con determinati allergeni come il fumo, i pollini o l’inquinamento, il soggetto affetto da asma tenderà ad avere una reazione esagerata dell’albero bronchiale.
L’asma ad oggi in Italia, colpisce tre milioni di persone; purtroppo, tale cifra risulta in costante aumento.
È proprio durante la fase adolescenziale che si possono impostare buone abitudini di vita come l’astensione dal fumo, praticare sport e seguire una corretta alimentazione. Questo in particolar modo, se già da bambini si è sofferto di asma in maniera temporanea.
Per quanto riguarda le cure, secondo i dati a disposizione, solo il 2% degli asmatici ha accesso all’immunoterapia allergene specifica, la terapia più efficace secondo gli esperti.
A pesare sono soprattutto i costi: tra i 500 euro e gli 800 euro annui che, in Italia, sono completamente a carico delle famiglie.
È fondamentale e indispensabile tenere monitorato il proprio respiro e fare attenzione ai piccoli segnali che i nostri bronchi ci danno. La diagnosi precoce del disturbo può risultare molto efficace per la risoluzione del problema in maniera anche totale.
Redazione
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