favorite
Tags

Nasce il “Sea Life Therapy”, l’acquarioterapia per piccoli pazienti, un’iniziativa dell’Ospedale Perderzoli di Peschiera e di Gardaland Sea Life

Condividi

Ecco che, in un’area dedicata dell’Ospedale Pederzoli di Peschiera del Garda, prende vita un progetto pensato esclusivamente per i piccoli pazienti: stiamo parlando del “SEA LIFE Therapy” un’iniziativa che nasce grazie alla preziosa collaborazione di Gardaland SEA LIFE Aquarium Merlin Magic Wand Italia, la Onlus di Gardaland nata da poco, per sostenere progetti sanitari e ambientali. Il progetto in questione nasce per sfruttare le funzioni terapeutiche dell’acqua, attraverso le quali si avrebbe un beneficio notevole per curare alcune patologie neuropsichiatriche e non solo.  «Grazie al progetto “Sea Life therapy”, per la prima volta in Italia – illustra il Dott. Matteo Sulpasso, Responsabile dell’Unità Operativa di Chirurgia Pediatrica – verrà studiato un protocollo di terapia assistita sui bambini con il supporto di un acquario di acqua dolce tropicale, allo scopo di utilizzarlo come tecnica antinocicettiva (preventiva del dolore) e non farmacologica. Lo scopo è quello di alzare significativamente la soglia del dolore ma soprattutto abbattere l’ansia e la paura nei più piccoli in modo naturale, per poterli sottoporre ad esami anche invasivi senza l’utilizzo di terapie farmacologiche di supporto»  (fonte Il Corriere della Sera) I piccoli pazienti dunque avranno a che fare con delle vere e proprie sedute di “acquarioterapia” avendo quindi l’opportunità di osservare i pesci che nuotano nel grande acquario e, allo stesso tempo, ridurre le eventuali ansie e preoccupazioni che solitamente arrivano dentro ad una comune sala di ospedale. Tutto questo grazie all’azione di “pet teraphy” che il movimento dei pesci fa percepire al paziente, calmando il battito cardiaco e diminuendo la pressione. Le sedute saranno sottoposte dal dott. Sulpasso e monitorate dal prof. Leonardo Zoccante della Neuropsichiatria Infantile dell’Università di Verona. Il progetto sarà sperimentato per circa un anno e, qualora dovesse portare a dei risultati idonei, sarà richeisto l’eventuale inserimento nel protocollo nazionale.   Redazione ©2019 Radio Wellness®