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Menopausa, viverla in benessere e serenità è possibile

Alimentazione e stile di vita possono fare la differenza quando si entra in menopausa. La possibilità di una vita normale

“La menopausa non è una malattia, ma un momento fisiologico della vita della donna, che coincide con il termine della sua fertilità”: la definizione data dal Ministero della Salute chiarisce cosa sia questo particolare momento dell’esistenza di una donna, troppo spesso identificato come un periodo triste e drammatico, e raramente affrontato per ciò che realmente è.

“E’ possibile attraversarla con serenità e in uno stato di salute, sia fisica che psicologica – dice Cinzia Polo, specialista in ginecologia e ostetricia, ed esperta di menopausa.

Cinzia Polo, specialista Ginecologia e Ostetricia

La menopausa, quando inizia

In genere si verifica tra i 45 e i 55 anni di età, ma non sono rare menopause precoci e tardive. Già alcuni mesi prima della cessazione delle mestruazioni si osservano alterazioni del ciclo mestruale, come mestruazioni ravvicinate e abbondanti, oppure più distanziate tra di loro.

Nello stesso periodo le ovaie cessano la loro attività e, di conseguenza, diminuisce nel sangue la quantità degli estrogeni, cioè di quegli ormoni prodotti fino allora dalle ovaie.

Ascolta l’intervista integrale alla dott.ssa Cinzia Polo, specialista in ginecologia e ostetricia nel podcast di seguito

Menopausa, calano gli estrogeni

La diminuzione degli estrogeni può provocare alcuni disturbi e sintomi, come le vampate di calore, sudorazioni profuse, palpitazioni e tachicardia, sbalzi della pressione arteriosa, disturbi del sonno, vertigini, secchezza vaginale e prurito genitale.

Ma possono avere effetti anche sulla sfera psichica ed emotiva: irritabilità, umore instabile, affaticamento, ansia, demotivazione, disturbi della concentrazione e della memoria, diminuzione del desiderio sessuale.

Il calo degli estrogeni ha conseguenze che possono portare a sviluppare anche alcune patologie, di natura cardiovascolare e osteoarticolare, in particolare l’aumento dell’incidenza dell’osteoporosi. Questo perché, fino alla menopausa, le donne hanno un rischio cardiovascolare inferiore a quello degli uomini perché gli estrogeni prodotti dalle ovaie garantiscono una minore quantità di colesterolo nel sangue.

Da non sottovalutare, poi, il rischio di aumento del peso corporeo, che si verifica in misura variabile in tutte le donne in menopausa, e rappresenta un problema in più del 50% delle donne oltre i 50 anni.

La carenza estrogenica condiziona, insieme all’età, un rallentamento del metabolismo in generale, e aumenta l’appetito. Ma è bene sottolineare che questi fenomeni possono essere tenuti sotto controllo, modificando il proprio stile di vita, e ritrovando la serenità in una dimensione nuova, a volta anche più ricca di stimoli.

Lo yoga in menopausa

La menopausa, viverla con tranquillità

Sembra incredibile, ma è possibile vivere questo momento con uno spirito diverso da quello che viene comunemente associato alla fine della fertilità. Tanto per cominciare, sul fronte fisico, è possibile prevenire le complicanze cardiovascolari e osteoarticolari fin da subito, ad esempio, seguendo un regime dietetico controllato.

Nella scelta degli alimenti è bene privilegiare quelli integrali, poiché più ricchi di fibra alimentare, vitamine e sali minerali. Il principio guida deve essere la varietà con moderazione, tagliando fuori i grassi in eccesso e i cibi troppo salati, bevendo almeno 25 ml di acqua per kg corporeo, e privilegiando le spezie.

Per quanto riguarda il trattamento dei sintomi, è essenziale identificare una terapia appropriata e personalizzata in base alle esigenze della donna. Tra le varie terapie utili a risolvere i sintomi connessi alla menopausa, la terapia ormonale sostitutiva può essere d’aiuto e, contemporaneamente, proteggere dall’osteoporosi e dalle malattie cardiovascolari, se somministrata correttamente, dopo un accurato esame clinico della paziente.

Il medico dovrebbe sempre valutare il rapporto rischio/beneficio quando prescrive una terapia alla donna con disturbi in menopausa, in modo da aiutare la donna stessa ad operare una scelta informata.

Per molte donne, infatti, un’appropriata terapia ormonale, pianificata e monitorata con cura, può aumentare la vita media e migliorare, in modo significativo, la qualità di vita degli anni postmenopausali. È infatti possibile rendere prevenibili le patologie cronico-degenerative, le loro complicanze e i tumori.

Per ciò che riguarda gli effetti su psiche ed emotività, è bene ricordare che ogni momento difficile può essere affrontato anche con il sostegno di uno psicologo, e che la menopausa è un periodo di transizione in cui scoprire nuove risorse, dedicarsi a nuovi interessi, aprirsi ad una visione diversa della vita, fatta di maggiore esperienza e maturità.

Leggi anche il nostro articolo “Patologie cardiovascolari nelle donne, in aumento in Europa”

Fonte immagini: Pexels