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Tumore al seno: 2 strade per sconfiggerlo

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Tumore al seno: prevenzione e diagnosi precoce per guarire

Ottobre è un mese importante per le donne, specie per quelle più adulte, over 40, maggiormente esposte al rischio di sviluppare il tumore al seno. A raccontare la propria esperienza con l’associazione italiana ricerca contro il cancro, è Margherita Granbassi, Fiorettista olimpionica, testimonial d’eccezione di AIRC.

Tumore al seno, prevenzione prima di tutto

“Questa iniziativa è nata 30 anni fa e, proprio grazie ad essa, si è potuta favorire la sensibilizzazione delle persone rispetto all’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce, che permettono grandi margini di guarigione totale da questa patologia – dice Margherita Granbassi ai microfoni di Radio Salute.

Margherita Granbassi – immagine dal sito margheritagranbassi.com

La campionessa si è avvicinata ad AIRC molto tempo fa, grazie alla vicinanza alla madre che, quando lei era ancora bambina, si impegnava per l’associazione come volontaria, portandola con sé durante le tante iniziative a cui partecipava. Il coinvolgimento della madre l’ha sempre molto colpita, fino a convincerla, in età adulta, alla necessità di diffondere il più possibile il messaggio legato alla prevenzione.

Tumore al seno, prevenzione e diagnosi precoce per guarire

Così facendo, la mamma di Margherita ha indirettamente contribuito alla sensibilizzazione della figlia, e anche delle tante amiche e compage sportive della ragazza. Un risultato importante, perché proprio grazie alla prevenzione e all’esecuzione di esami specifici come la mammografia e la visita senologica, è possibile limitare moltissimo le conseguenze del tumore al seno, e guarire.

Tumore al seno, l’impegno di AIRC

“A me sembrava un gioco, partecipare a quelle iniziative nelle piazze piuttosto che in altri luoghi – prosegue la Granbassi -. In realtà, con il passare del tempo, ho capito l’importanza di quegli eventi e dell’impegno di AIRC, e quanto fosse indispensabile quel contributo che l’associazione, con tutti i suoi volontari, era in grado di dare.

Le giornate dedicate alla vendita delle azalee, piuttosto che delle arance, era un’occasione per ascoltare le esperienze di donne adulte, ma anche ragazze, che avevano dovuto affrontare la malattia, direttamente o indirettamente. Ricordo che mi colpivano molto le loro storie”.

Tumore al seno, prevenire con gli esami giusti

Tumore al seno, uno dei più diffusi

“Purtroppo, le testimonianze delle persone mi hanno fatto capire quanto questa malattia sia diffusa, e non solo – conclude Margherita Granbassi -. Non esiste persona che non abbia avuto, direttamente o meno, un contatto con il cancro. Uomini o donne, bambini o ragazzi, tutti, senza distinzione, sono esposti al rischio di sviluppare questa patologia, ed è per questo che è importante fare tutto il possibile per diagnosticarla in fretta, e curarla.

Ho conosciuto ragazze sportive come me che, proprio a causa di questa patologia, se ne sono andate prematuramente. Questo mi motiva ancora di più ad essere testimone dell’azione di AIRC rispetto alla popolazione”.

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Redazione

Fonte immagini: Freepik