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Mal di schiena del guidatore, 4 regole per prevenirlo

Il mal di schiena del guidatore si manifesta soprattutto nei lunghi viaggi per chi sceglie l’auto per andare in vacanza, magari per lunghe distanze. Ecco degli utili consigli per salvaguardare la nostra schiena durante il viaggio soprattutto quando si superano i 200 chilometri

Il viaggio verso la meta vacanziera non può diventare il viaggio del “dolore”!

Una buona postura in generale è fondamentale per il benessere del nostro corpo poiché è coinvolta in tutte le problematiche muscolo-scheletriche, tra cui il mal di schiena e le dolorose contratture delle spalle, conseguenza della scorretta postura in auto – specificano gli esperti di Humanitas.

Secondo gli specialisti dell’Istituto Humanitas, l’80% delle persone sperimenta nella vita almeno un episodio di mal di schiena, spesso scatenato da sovraccarico alla colonna vertebrale. Questo accade per esempio, ai guidatori come conseguenza della continua antiversione e retroversione del bacino per l’uso continuo delle gambe per accelerare e frenare. L’attenzione alla postura che si assume in auto deve essere massima , soprattutto se si affrontano viaggi che superano i duecento chilometri. Adottando alcuni accorgimenti si può prevenire il mal di schiena.

Le soste toccasana

Stare seduti per un lungo periodo aumenta il carico e la compressione sulla colonna vertebrale con conseguenti problemi anche un una schiena forte e allenata.
Cosa fare allora?

Fermarsi almeno ogni due ore e scendere dall’auto, aiuta a mantenere sani collo e schiena.
Programmare durante il viaggio brevi soste o delle piccole passeggiate.
Con questa modalità il viaggio si allunga ma a destinazione ci arrivate senza dolori alla schiena, accortezze che “salvano” le vacanze.

Soste brevi per prevenire il mal di schiena
Pixabay/ Soste brevi per prevenire il mal di schiena

Un cuscino lombare

Un cuscino nella parte lombare della schiena mei lunghi viaggi può supportare le normali curve spinali. Posizionare un asciugamano ripiegato può essere una valida alternativa.

La spina dorsale per sua natura ha delle curve preposte ad assorbire urti e disperdere il carico ma quando queste curve non vengono mantenute si generano tensioni ed irrigidimenti in tutta la colonna vertebrale, con conseguente dolore, formicolio o perdita di sensibilità. Non solo, la “perdita” delle curve lombari, potrebbe comportare una sofferenza alla zona cervicale. Avete mai sentito parlare della “testa in avanti”?
Questa è la postura che il collo assume quando deve compensare la parte bassa della schiena che si “accovaccia”. Le auto più recenti hanno la possibilità di regolare il supporto lombare in caso contrario può andare bene un cuscino lombare.

Una sana postura al volante

Una sana postura alla guida? Una questione di distanze. Talvolta si guida con sedili troppo lontani o troppo vicini al volante.
Se sei troppo vicino, ti siederai troppo dritto o in posizione verticale, costringendo il collo a inutili sforzi e alla parte bassa della schiena.
Se invece il sedile è troppo indietro, sarà impossibile mantenere la curva naturale nella parte inferiore della colonna vertebrale, anche utilizzando un cuscino lombare: le braccia dovranno allungarsi per raggiungere il volante, causando tensione alle spalle e il collo assumerà quella postura della testa in avanti solo per rimanere in posizione verticale, creando inutili tensioni e dolori.

Come fare?
Il sedile deve essere posizionato in modo da consentire al collo di essere facilmente bilanciato sulla parte superiore della colonna vertebrale e del bacino.
I gomiti dovrebbero avere un angolo di circa 90° quando le mani sono sul volante e dovrebbe esserci una curva rilassata di 45° sul ginocchio in modo che il piede possa facilmente passare dall’acceleratore ai freni senza che tu debba flettere costantemente la coscia.
Questa è la posizione consigliata per chi è alla guida.

Se sei troppo vicino, ti siederai troppo dritto o in posizione verticale, causando inutili sforzi al collo e alla parte bassa della schiena.

Se invece il sedile è troppo indietro, sarà impossibile mantenere la curva naturale nella parte inferiore della colonna vertebrale, anche con un cuscino lombare.
Le braccia dovranno allungarsi per raggiungere il volante, causando tensione alle spalle e il collo assumerà quella postura della testa in avanti solo per rimanere in posizione verticale, creando inutili tensioni e dolori.

Devi assicurarti che il tuo sedile sia posizionato in modo da consentire al collo di essere facilmente bilanciato sulla parte superiore della colonna vertebrale e del bacino, senza troppi sforzi.

Attenti al collo!

Della schiena non dobbiamo preoccuparci solo quando viaggiamo ma quando in vacanza dormiamo spesso su materassi non comodi come i nostri a casa.
Portare nel bagaglio il proprio cuscino può ridurre il dolore mattutino e la rigidità causati da scorrette posture durante il sonno.
Il segreto per dormire bene la notte e non svegliarsi indolenziti è trovare la posizione giusta in cui dormire.
Per chi è abituato a dormire a pancia in giù, il collo rimarrà per forza di cose girato e allungato da un lato per tutta la notte. Posizione, che non piace a nessuna articolazione, al collo nello specifico che ha bisogno di riposarsi ed eliminare le tensioni accumulate durante la giornata. Per chi dorme sulla schiena, posizionare un cuscino sotto le ginocchia può aiutare la colonna vertebrale a mantenere una posizione neutra.

Il consiglio degli esperti è di dormire su un lato, la posizione favorisce un giusto supporto per i muscoli della cervicale senza estendere o affossare troppo la nuca.
Ciò consente sia al collo che alla parte lombare della schiena di rimanere rilassati e mantenere le loro curve naturali.
Non ci resta che auguravi buone vacanze!