Bere molta acqua fa bene all’organismo. Sembra quasi un refrain ripetuto da ogni specialista che incontriamo nelle nostre visite mediche. Per una buona idratazione ci sentiamo ripetere che il “numero perfetto” è 2 litri di acqua al giorno, ma non dobbiamo esagerare. Alcuni studi rivelano che bere troppa acqua può essere dannoso per la nostra salute: i ricercatori sono arrivati a parlare di “aquaholism”. Scopriamo le ragioni
L’acqua è fonte di vita, l’acqua è una risorsa che non va sprecata e l’acqua che fa bene, anzi benissimo alla salute. Ma ci sono dei limiti. Il caldo dell’estate sta avanzando e ci viene voglia di berne tanta, la quantità varia a seconda del soggetto, dell’ambiente in cui vive, del tipo di lavoro che svolge. Incidono molto l’alimentazione e lo stile di vita.
Bere troppa acqua può fa male alla salute
Ma quando si beve acqua non bisogna esagerare, i medici raccomandano piuttosto di seguire le indicazioni del nostro organismo, quello che chiede il nostro corpo. In assenza di particolari malattie, la regola fondamentale è bere quando si ha sete.

Bere troppa acqua può essere dannoso per la nostra salute. Lo sostiene un gruppo di ricercatori della Whiteley Clinic di Londra che ha elencato e dimostrato i problemi che possono sorgere assumendo quantità troppo elevate di acqua. Gli studiosi hanno coniato persino un meologismo “aquaholism“, termine che richiama alcolismo che indica l’abuso di alcol, ovvero di una forma esagerata di consumo di acqua che può portare, in casi limite, a una forma di dipendenza con l’effetto e la conseguenza di bere in continuazione, anche quando non se ne sente il bisogno.
Assumere troppa acqua porta problemi al cervello e al cuore
L’abuso di consumo di acqua, avvertono gli studiosi inglesi può avere conseguenze, a partire dalla sudorazione eccessiva e quindi perdita liquidi che sarebbe comunque una delle conseguenze meno dannose. I veri problemi possono riguardare il cervello e il cuore. Il cervello potrebbe non riuscire a controllare la gestione dei liquidi all’interno del nostro organismo; il cuore potrebbe trovarsi nella situazione di dover pompare sangue troppo diluito, con conseguenti problemi cardiologici.
Anche l’insonnia è una delle conseguenze dell’assunzione esagerata, poiché agisce in maniera negativa sull’ormone che regola l’attività dei nostri reni mentre dormiamo.

La regola: bere quando si ha sete
E allora, quando e quanto bisogna bere? Gli esperti dell’Istututo Humanitas Gavazzeni di Bergamo raccomandano di bere quando si ha sete. Lo studio londinese non sorprende più di tanto, è noto che l’eccesso anche nell’assunzione di acqua può fare più male che bene. Il giusto quantitativo di acqua da assumere ogni giorno si aggira attorno a 1,5/2 litri anche come già detto ci sono delle variabili, stagioni comprese.
D’inverno sentiamo meno l’esigenza di bere perché sudiamo poco, ma se pratichiamo attività fisica abbiamo bisogno di introdurre più liquidi per ripristinare il quantitativo che va perduto sudando. Anche l’alimentazione fa la sua parte: se ingeriamo cibi salati, il nostro corpo richiederà di compensare con quantità aumentate di acqua. Se si mangia frutta e verdura, che contengono molta acqua, si ha meno sete.

Quando possiamo bere di più?
Ci sono delle patologie che richiedono un maggiore quantitativo di acqua nel nostro organismo. In caso di calcolosi renale è necessario espellere ogni giorno circa due litri di urina. Anche in caso di diarrea bisogna bere più del normale per riequilibrare la perdita di liquidi. Un’altra situazione è infine la prevenzione alle cistiti nelle giovani donne, in presenza dell’esigenza di svuotare spesso la vescica per evitare che le urine troppo concentrate rimangano all’interno.
Il giusto equilibrio: come trovarlo?
Va comunque sottolineato che non è corretto e salubre bere poco, soprattutto quando si ha sete che può essere una spia che qualcosa nel nostro organismo non va. Se il nostro corpo ci chiede acqua significa che ha una carenza di liquidi e bisogna assecondarlo. Molto spesso non beviamo abbastanza per pigrizia o per non avere avere un bagno a portata di mano. Bisogna invece sforzarsi e seguire il senso della sete, bere quando se ne sente il bisogno: questa è la regola fondamentale. E soprattutto bere acqua, la bevanda più dissetante, e priva di calorie e conservanti.

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