- i farmaci generici sono prescrivibili ai pazienti che iniziano il trattamento (monoterapia iniziale, monoterapia di sostituzione, terapia aggiuntiva)
- nei pazienti già in trattamento, in particolare in quelli in remissione clinica, evitare la sostituzione del farmaco originator con farmaco generico (e viceversa)
- nei pazienti in trattamento con un prodotto generico, è preferibile evitare la sostituzione dello stesso con un generico di altro tipo. È pertanto opportuno indicare nella prescrizione il generico prescelto
- in tutti i casi di sostituzione, utile il controllo dei livelli plasmatici del farmaco prescritto
- evitare la sostituzione di FAE a rilascio modificato con formulazioni a rilascio immediato

In Italia solo poche regioni “a misura di epilessia”. LICE presenta la mappa dell’epilessia in occasione del 42° Congresso Nazionale
Roma, 6 giugno 2019 – Italia, Paese non ancora a misura di epilessia. Medici e pazienti, infatti, trovano spesso notevoli difficoltà non solo nell’accesso ai farmaci antiepilettici (FAE), ma anche nella loro prescrizione e dispensazione. Responsabile è la regolamentazione sanitaria che si presenta differente nelle Regioni del nostro Paese.
A presentare la mappa dell’epilessia in Italia è la Lega Italiana contro l’Epilessia (LICE) in occasione del 42° Congresso Nazionale che oggi e domani ospiterà a Roma oltre 600 epilettologi nazionali ed internazionali. Per ottenere una fotografia dello scenario attuale italiano dell’epilessia e migliorarne l’assistenza sanitaria nelle Regioni, la Commissione Farmaco della LICE ha realizzato la survey “Accesso, prescrizione e dispensazione dei farmaci antiepilettici: disuguaglianze ed uniformità nelle 20 Regioni italiane”. Al centro dell’indagine un questionario sulle disposizioni più rilevanti per la gestione dei farmaci antiepilettici somministrato ai Coordinatori Regionali e Interregionali LICE. Piemonte, Toscana e in Emilia Romagna risultano le uniche tre Regioni italiani ad avere un Piano Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) dedicato alla patologia, mentre nel Lazio e in Abruzzo l’importante documento sull’appropriatezza degli interventi terapeutico-assistenziali è in corso di elaborazione. Emilia Romagna, Toscana e Lombardia, inoltre, le sole Regioni ad avere proprie Linee Guida Terapeutiche dell’epilessia.
Il dato più allarmante che emerge dall’indagine è quello relativo all’indisponibilità, a livello ospedaliero, di alcuni farmaci antiepilettici (FAE): in Calabria, Liguria, Sardegna, Toscana ed Emilia Romagna si segnalano carenze di FAE perché non presenti nel Prontuario Terapeutico Ospedaliero (PTO). Il PTO è lo strumento che mette a disposizione di tutti gli operatori sanitari della struttura ospedaliera l’elenco dei farmaci disponibili, la legislazione in materia di prescrizione e i protocolli di trattamento farmacologico. “Questa indagine fa emergere quanto ancora ci sia da fare nell’assistenza alle persone con epilessia – ha sottolineato il Professor Oriano Mecarelli, Presidente LICE, Dipartimento di Neuroscienze Umane dell’Università La Sapienza (Roma) -. L’accesso alle cure deve essere perseguito attraverso la definizione di percorsi integrati tra le strutture territoriali e ospedaliere. Non meno importanti, poi, iniziative di corretta informazione, sia tra i diversi settori e operatori interessati sia tra medico e paziente. Basti pensare alla disinformazione legata ai farmaci generici che ancora oggi sono spesso percepiti dai pazienti come meno efficaci e meno sicuri nella gestione della propria condizione. Il Congresso LICE – ha concluso il Prof. Mecarelli – rappresenta un’importante occasione per ribadire quanto sia preziosa la figura dell’epilettologo non solo nella diagnosi e nella cura di questa impattante patologia, ma anche nel rassicurare ed informare correttamente il paziente, troppo spesso disorientato anche a causa delle fake news circolanti in Rete”. A fare chiarezza sull’utilizzo appropriato dei farmaci generici e originatori nell’epilessia sono le 5 raccomandazioni che LICE presenta in un workshop dedicato in occasione del proprio appuntamento annuale: