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Implantologia dentale, le 3 fasi per denti come veri

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L’implantologia è la sostituzione integrale del dente sia nella parte della radice che nella parte bianca che vediamo in bocca che si chiama corona. Un intervento che oggi non deve spaventare i pazienti. Ecco i consigli dell’esperto, il dott. Luigi Feletto, medico odontoiatra

Nella storia dell’implantologia sono moltissimi i materiali che sono stati utilizzati per questo genere di intervento fino ad arrivare alla definizione oggi dell’utilizzo del titanio, il materiale migliore nell’implantologia oggi.

Ascolta l’intervista integrale al dott. Luigi Feletto, nel podcast che segue

Implantologia, un intervento che va programmato con cura

Il periodo migliore per fare qualsiasi tipo di intervento chirurgico dentale è lontano dal grande caldo e anche per l’implantologia è meglio seguire questa regola. Il caldo dell’estate renderebbe più difficile il controllo di un eventuale gonfiore post operatorio. Invece tutto il resto dell’anno possiamo tranquillamente eseguire in tutta sicurezza l’implantologia.

Implantologia senza dolore

Questo intervento trova un campo di applicazione enorme e sempre più vasto ed è consigliato per sostituire sia il singolo dente che l’intera arcata dentale. Gli unici limiti che possiamo trovare sono in presenza di un utilizzo cronico di alcuni farmaci specifici per il trattamento per esempio dell’osteoporosi o in condizioni metaboliche alterate come ad esempio per un paziente con diabete. In questo caso si può, in accordo con il diabetologo, eseguire alcuni controlli prima di proseguire con l’intervento. In alcune circostanze, quando andiamo a sostituire le arcate dentali, è indicato un approfondimento in accordo con il medico curante prima di procedere alla chirurgia più estesa come questa.

Implantologia dolorosa, sfatiamo la convinzione

A lungo gli interventi di implantologia sono stati molto dolorosi e hanno sempre spaventato i pazienti. In realtà in questi ultimi 10-12 anni grazie alla terapia del dolore applicata anche all’attività odontoiatrica, si è arrivati ad una gestione ottimale per cui i pazienti poi stanno bene già a partire dalle prime ore successive all’intervento. Viene predisposto, in collaborazione con gli anestesisti, un protocollo farmacologica in modo che il paziente possa gestire l’intervento in piena serenità per poi fare un decorso post operatorio domiciliare assolutamente in assenza di dolore.

Dopo l’intervento è meglio evitare (si dovrebbe fare sempre!) il fumo. Per il resto, basta seguire la consueta prassi per un’adeguata igiene orale eseguita con lo spazzolino classico morbido e l’uso di collutorio per avere una ottimale igiene.

Chirurgia rigenerativa

Si tratta di un intervento che viene eseguito prima di quello di implantologia in condizioni particolari, quando l’osso, a causa di infezioni, traumi o particolari condizioni, non è sufficiente a poter ricevere un impianto. Allora in quel caso, con dei sostituti sintetici dell’osso, si risagoma completamente la parte dove il dente è stato perso per creare una condizione di inserimento successivo dell’impianto.

In questi casi i tempi si prolungano perché la rigenerazione ossea ha bisogno di almeno 8-9 mesi di guarigione ma poi il risultato è assolutamente stabile anche dal punto di vista estetico. Si tratta di un intervento più delicato, quindi nel post operatorio non bisogna comprimere la zona trattata e poi curare il mantenimento ottimale dell’igiene orale importantissimo.

In seguito si dovrà procedere con un controllo settimanale dal dentista per un mese e poi il paziente è libero.
Tutti gli impianti hanno una durata a vita e non sono solo tipici di pazienti “over” ma per molte ragioni anche i giovani dai 21 anni possono ricorrere a questo intervento. Unica condizione: che l’osso sia completamente maturo.

Quello dell’implantologia, dunque, può essere definito un intervento oggi di routine che, oltre all’aspetto legato alla salute del nostro cavo orale, giova anche alle relazioni sociali. Il sorriso infatti è il nostro biglietto da visita. Non possiamo sottovalutarlo!