Dal 1 aprile l’Italia esce dallo stato di emergenza e cambiano le regole sull’uso del Green pass, fino al 30 aprile. Dove serve ancora e dove non più
Lavoro e università
Basta il Green pass base per tutti i lavoratori, compresi quelli sottoposti a obbligo vaccinale come gli over 50, i docenti e i poliziotti, anche se ai sanitari serve il certificato da vaccino o guarigione. Il pass base (tampone negativo) serve ancora per i concorsi pubblici e i corsi di formazione e per accedere, sia da studenti che da prof, ai locali dell’università.
Mezzi di trasporto
Fino al 30 aprile serve il Certificato verde base se si vuole viaggiare in Italia. E cioè sui treni a lunga percorrenza, sugli aerei, sulle navi, sui traghetti (eccetto quelli che collegano lo Stretto di Messina e le Tremiti) sui pullman che si spostano tra due regioni diverse. A bordo bisogna anche indossare sempre la mascherina Ffp2.
Sui mezzi del trasporto pubblico locale (autobus, tram, metro) si può salire senza Green pass. Attenzione perché resta l’obbligo di indossare una mascherina di tipo Ffp2.
Sport all’aperto
Chi si allena in esterni può farlo senza pass. Diverso invece il caso di chi si allena in piscine o palestre al chiuso: fino al 30 aprile è necessario il Super pass, da vaccino o guarigione, così come per accedere a docce e spogliatoi (sono esclusi dall’obbligo gli accompagnatori di bambini o persone con disabilità).
Ristoranti e hotel
Da oggi ci si può sedere ai tavoli di un locale senza avere il pass, ma solo all’aperto (al chiuso occorre almeno il test negativo). Tornano i buffet self-service. Il certificato non serve neanche per dormire in hotel o al b&b. Da ospiti della struttura si può cenare nel ristorante interno senza pass, ma non accedere a Spa e bagni turchi che riaprono ma serve il Pass rafforzato.
Shopping e uffici pubblici
Shopping senza controlli sanitari nei negozi e nei centri commerciali: all’ingresso stop alla verifica del Green Pass. Barbiere, parrucchiere e centro estetico senza certificato (e tornano le riviste da sfogliare). Anche negli uffici pubblici, alle poste e in banca si entra senza Pass. Resta l’obbligo della mascherina.
Cinema, discoteche
Resta obbligo di Pass rafforzato per accedere a cinema, teatri, locali di musica dal vivo, centri sociali, culturali e ricreativi. Obbligo anche di mascherina Ffp2. Le stesse regole valgono per entrare in discoteca e in locali da ballo e per partecipare a una festa di qualsiasi tipo
Stadio e concerti
Torna la capienza al 100% degli stadi e ci si può accedere con Green Pass base. Stessa regola per concerti, spettacoli ed eventi aperti al pubblico. Nei palazzetti al chiuso invece serve ancora il Certificato verde rafforzato da vaccino o guarigione. Sia all’aperto che al chiuso resta obbligo di mascherina Ffp2.
Redazione
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