Cosa fare per evitare il gonfiore intestinale: dai rimedi naturali alle buone abitudini che iniziano a tavola
Il gonfiore intestinale si fa sentire a tutte le ore, ma soprattutto la sera, e la notte, se ci si è coricati a distanza ravvicinata dalla cena, e magari si è anche esagerato con il cibo. Un disturbo che può capitare ad ogni età, ma che affligge sicuramente con maggior frequenza gli adulti over 40.
Gonfiore intestinale, cos’è
Si tratta di un disturbo molto comune, in entrambi i sessi e a tutte le età, e si manifesta prevalentemente dopo aver mangiato, con una sensazione di gonfiore e tensione dell’addome, che può essere accompagnata da un’effettiva distensione della pancia, e talvolta anche da dolori addominali, crampi, flatulenza, nausea e mal di testa.
Si può presentare in modo episodico, semplicemente come una conseguenza di una cena molto abbondante, oppure con una frequenza anche quotidiana, cosa che lo fa diventare un vero e proprio problema da risolvere. Le cause che lo determinano possono essere molte, e di vario tipo: tanto per fare alcuni esempi, esso può derivare da un’alimentazione scorretta, da vere e proprie intolleranze alimentari, da variazioni degli ormoni nel caso delle donne, e anche dallo stress, condizione quest’ultima, peraltro molto frequente.

Gonfiore intestinale, cosa evitare
Da un punto di vista strettamente alimentare, sono diversi i cibi e le sostanze che concorrono a dar luogo a questo disturbo: a partire dalle proteine, da tutti i cibi contenenti lieviti, come pane, pizza e dolci, e davvero nefasti sono i superalcolici, il caffè, il thè e le bevande gassate e dolcificate.
Altro tipo di cibo da evitare accuratamente se si soffre di questo disturbo con frequenza, sono i cibi fritti, quelli molto elaborati, quelli contenenti grandi quantità di grassi, sia saturi che insaturi, e altrettanto i cibi speziati. Sono tutti alimenti che contribuiscono ad uno stato infiammatorio, nel caso di una predisposizione dell’organismo, che può essere determinata, appunto, anche da una semplice condizione di stress contingente.
Gonfiore intestinale, altre cause
Anche alcuni comportamenti possono essere all’origine di questa problematica. Per esempio, mangiare troppo velocemente, masticare poco o mangiare e parlare contemporaneamente, così come il consumo di gomme da masticare o il fumo di sigaretta, inducono a deglutire inconsapevolmente molta aria.
I fattori psicologici che contribuiscono al gonfiore intestinale
Stress, ansia e altri stati psicologici di disagio influenzano i processi digestivi e intestinali e potrebbero essere all’origine di un disturbo ricorrente, e non collegato all’alimentazione. Se si evidenzia che c’è una correlazione tra il disturbo organico e uno stato psicologico di no serenità, è bene rivolgersi ad uno specialista che possa aiutarvi ad affrontare la situazione del momento, contribuendo così a risolvere anche il problema del gonfiore.
Il gonfiore intestinale e le variazioni ormonali
Rispetto agli uomini, le donne sembrano soffrire con maggiore frequenza. Secondo alcuni studi, la spiegazione andrebbe ricercata nelle variazioni degli ormoni riproduttivi durante il ciclo mestruale. È stato osservato, infatti, che questa tipologia di disturbo è uno dei sintomi che si manifestano più spesso durante i giorni del flusso mestruale.
Gonfiore addominale, i rimedi
Se la causa del disturbo è un pasto abbondante, si può fare ricorso a rimedi naturali, come tisane e decotti a base di piante, per esempio finocchio e anice, che aiutano a digerire, a ridurre la fermentazione intestinale e promuovono l’espulsione del gas. Anche il carbone vegetale è un classico rimedio naturale: grazie al suo potere adsorbente, ingloba i gas intestinali.
Nel caso, invece, venga accertata un’intolleranza alimentare, è opportuno eliminare o quantomeno ridurre l’assunzione degli alimenti che contengono la sostanza che nuoce all’organismo. Anche l’esercizio fisico regolare, soprattutto se associato a una dieta corretta, previene e allevia il gonfiore intestinale.

Gonfiore intestinale: molti alimenti aiutano a prevenirlo
Gli alimenti che aiutano a ridurre il gonfiore intestinale
Gli alimenti da privilegiare per prevenire, o alleviare il disturbo, sono:
– Frutta: arance, fragole, melone cantalupo, limone, lime, frutti di bosco, banana, ananas, avocado;
– Verdura: piselli, carote, spinaci, lattuga, peperoni verdi, zucchine, cetriolo, rapa, verza, barbabietola, radicchio;
– Cereali e derivati: riso (tutte le varietà), avena, quinoa, patate, fiocchi d’avena;
– Prodotti caseari: formaggi stagionati, latte o prodotti caseari delattosati;
– Carne e derivati: tutte le carni non lavorate, uova, pesce.
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E.F.
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