Il 3 giugno si celebra la Giornata Mondiale della Bicicletta, amica dell’ambiente, del nostro umore ma anche una buona alleata per la nostra salute. Istituita nel 2018 dalle Nazioni Unite, ogni anno punta a diffondere i benefici ambientali, economici e sociali della mobilità ciclistica. I benefici di una sana pedalata per il nostro corpo e la nostra mente sono tanti. Scopriamoli con gli esperti di Humanitas.
Il 3 giugno si celebra la Giornata Mondiale della Bicicletta, veicolo a due ruote che ci accompagna fin da bambini, strumento di trasporto e amico della salute. Dal 2018 infatti, è stata approvata dalle Nazioni Unite ONU una giornata in suo favore, sia per la sua sostenibilità ambientale sia per i benefici sul nostro benessere fisico e mentale.

I benefici di tutti i giorni
È comune da parte di medici e professionisti sanitari consigliare l’attività fisica almeno una volta al giorno. Proprio per questo è raccomandato, quando possibile, l’utilizzo della bicicletta per gli spostamenti. In questo modo è possibile sfruttare il tempo per fare attività fisica che può rivelarsi benefica utile a combattere la sedentarietà, mettere in moto l’organismo e controllare il peso, ma non può essere considerato un vero e proprio allenamento. Per poter parlare di allenamento, bisogna sollecitare il corpo con una pedalata celere e una percorrenza lunga, di circa 45-60 minuti giornalieri.

Pedalare aiuta a bruciare grassi e calorie (circa 600 kcal in un’ora a pedalata sostenuta), aiutando così a diminuire il grasso corporeo e migliorare il metabolismo, migliorare i livelli di colesterolo, glicemia e trigliceridi.
Pedalare fa bene al cuore
Per allenare l’apparato cardiovascolare è un ottimo sistema praticare attività aerobica, in questo modo si contribuisce alla prevenzione di alcune patologie molto diffuse come: infarto e ictus.
L’attività respiratoria e aerobica richiesta dalla bicicletta favorisce, se praticata con costanza, un moderato aumento degli spazi cavitari e dell’ipertrofia delle pareti del cuore (aumento del volume muscolare), migliorando così la resistenza alla fatica e la capacità respiratoria. Ne giova anche la pressione arteriosa, che diminuisce. Aumenta l’elasticità delle pareti delle vene e la circolazione del sangue negli arti inferiori, prevenendone il gonfiore e il conseguente affaticamento.
Inoltre la bicicletta è consigliata, in alcuni casi, a pazienti che si stanno rimettendo da interventi all’apparato cardiaco.

Muscoli, articolazioni e ossa
Ricordiamo che fare attività con la bicicletta fa bene alle cartilagini di ginocchia e caviglie. Inoltre, la posizione stessa che si assume quando si pedala, protegge anche la colonna vertebrale, perché il peso viene scaricato su manubrio e sellino. I muscoli maggiormente tonificati con il ciclismo, sono i polpacci, cosce e glutei, mentre quelli di braccia, torso e parte bassa della schiena vengono comunque sollecitati.
Benefici e controindicazioni
Il ciclismo è uno sport praticato a livello agonistico amatoriale anche dagli over 60-70, perché si può svolgere senza grandi controindicazioni. È indicata solitamente indicata per cardiopatici. Bisogna invece fare attenzione se si soffre di lombalgia o dorsalgia acuta, in questi l’attività infatti rischia di essere controproducente perché la schiena potrebbe risentirne.
Attenzione anche per chi soffre di insufficienza venosa con varici, lo sforzo che si esercita è a carico delle gambe e dunque è bene parlarne con il medico o con lo specialista. Fare ulteriore attenzione in caso di infezioni alle vie urinarie e/o in caso di emorroidi
Il consiglio è sempre quello di praticare attività fisica tutti i giorni ma adattata ai propri bisogni.