Fumo e sistema muscolo scheletrico: ecco cosa i fumatori dovrebbero sapere
Radio Wellness 15, Feb 2021 15, Feb 2021
Il decalogo della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia sui rischi del fumo sul sistema muscolo scheletrico e le possibili strategie del contenimento dei danni da fumo. Il fumo fa male alla salute e rappresenta un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari, respiratorie e oncologie. Ma smettere di fumare, ridurre l’abitudine o trovare delle strategie alternative al consumo quotidiano di tabacco e sigarette è fondamentale anche per salvaguardare la salute di muscoli e ossa e, più in generale, del sistema muscolo-scheletrico.
SIOT e la ricerca sui danni da fumo al sistema muscolo-scheletrico
Secondo una ricerca dell’Istituto Ixè condotta per conto della SIOT – Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia, l’89% degli specialisti ortopedici conferma che il fumo provoca gravi danni anche al sistema muscolo-scheletrico. Questo dato cala notevolmente se consideriamo l’opinione pubblica: solo il 61% dai cittadini maggiorenni conosce infatti questo effetto negativo, percentuale che sale di un punto tra i pazienti ortopedici (il 62%) e al 64% tra i fumatori.fumo Secondo l’indagine, presentata a giugno 2020 nel corso del Virtual Forum SIOT “Combattere il fumo fino all’osso” e condotta parallelamente su un campione di oltre 800 cittadini maggiorenni (fumatori e non), su circa 350 medici specialisti ortopedici e su un campione di circa 100 pazienti ortopedici, le maggiori conseguenze sull’apparato muscolo-scheletrico derivanti dal fumo conosciute dai cittadini sono la degenerazione delle cartilagini, un maggior rischio di infezioni in caso di interventi chirurgici, tempi più lunghi nella riparazione di fratture,lesione ai tendini. Non solo, il 61% dei cittadini è al corrente che fumo provoca anche un maggior rischio di osteoporosi, con conseguente aumento del numero di fratture.
La conseguenza dei danni da fumo sulla guarigione da patologie muscolo-scheletriche e post intervento
Inoltre, il fumo incide profondamente sul processo di guarigionedelle patologie muscolo-scheletriche e degli interventi chirurgici. Lo conferma il 92% degli ortopedici intervistati, ma poco più di una persona su due (il 57%) conosce questa conseguenza. Consapevolezza che migliora, ma di poco, tra i fumatori (59%) e tra i pazienti ortopedici (61%). Nonostante tale scenario, tuttavia, solo nel 33% dei casi il consenso informato che gli specialisti presentano ai propri pazienti trattano le complicanze da fumo, mentre il 63% dei pazienti afferma di aver ricevuto domande sulle proprie eventuali abitudini da fumo in sede di colloquio, a fronte di un 23% che sostiene di non averne ricevute.
Allo scopo di sensibilizzare maggiormente sia la categoria di specialisti, sia i pazienti, la SIOT ha quindi stilato un decalogo sui rischi del fumo sul sistema muscolo scheletrico e le possibili strategie del contenimento dei danni da fumo. Oltre ad evidenziare e sottolineare i maggiori rischi derivati dall’abitudine al fumo, il decalogo identifica una strategia di contenimento dei danni. I danni del fumo sulle ossa
Influisce negativamente sulla densità e sulla qualità dell’osso
Accresce il rischio di frattura da fragilità, in particolare dell’anca e della colonna vertebrale, con una percentuale maggiore negli uomini rispetto alle donne
Aumenta la possibilità di infezioni superficiali e profonde dei tessuti molli e del tessuto osseo in tutti gli interventi chirurgici ortopedici
Riduce il successo dei processi di osteointegrazione negli interventi di chirurgia protesica
Rallenta i processi di guarigione delle ferite chirurgiche per gli effetti antiangiogenetici della nicotina
In caso di eventi traumatici, ritarda la guarigione delle fratture impattando negativamente sui processi di fissazione dell’osso
Sebbene anche la nicotina rappresenti una sostanza che influenza il metabolismo osseo, i prodotti della combustione del tabacco sono le sostanze tossiche che maggiormente incidono sulla fisiopatologia delle malattie dell’apparato muscolo-scheletrico
Le strategie di contenimento dei danni
Le abitudini al fumo del paziente vanno attentamente valutate durante il colloquio con l’ortopedico e risulta necessario che insieme quantifichino i rischi del fumo sul sistema muscolo-scheletrico
Gli ortopedici devono essere in prima linea nell’informare i nostri pazienti dei rischi ed invitarli caldamente a smettere di fumare soprattutto in vista di un intervento chirurgico con l’adeguamento del consenso informato, per ridurre in modo significativo il rischio degli eventi avversi
Prima di ogni intervento chirurgico programmato, l’ortopedico deve informare il paziente delle possibili complicanze post-operatorie
Nella chirurgia protesica di anca e ginocchio, lo specialista dovrebbe consigliare al paziente di smettere di fumare entro sei settimane dall’intervento per ridurre le complicanze e migliorare i tempi di recupero
In chirurgia traumatologica, il paziente dovrebbe smettere di fumare almeno 24 ore prima per una migliore ossigenazione del sangue e non riprendere almeno per sei settimane per evitare le complicanze
Dopo un’attenta valutazione dell’abitudine al fumo del paziente che non riesce a smettere, l’ortopedico deve informare il paziente sulle possibili strategie alternative, come la possibilità di rivolgersi ad un centro specializzato in terapia farmacologica e di supporto psicologico, o informarlo sulla disponibilità di prodotti alternativi senza combustione (come prodotti a tabacco riscaldato o e-cig). L’ortopedico dovrà continuare a seguire il paziente per comprendere se tali strategie siano risultate efficaci
Risulta necessario impostare azioni di sensibilizzazione e informazione sulle possibili strategie utili a ridurre i rischi del fumo sul sistema muscolo-scheletrico
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Acconsentire a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID univoci su questo sito. Non acconsentire o revocare il consenso, può influenzare negativamente alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'utilizzo di uno specifico servizio esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferences
The technical storage or access is necessary for the legitimate purpose of storing preferences that are not requested by the subscriber or user.
Statistici
La memorizzazione tecnica o l'accesso utilizzato esclusivamente a fini statistici.The technical storage or access that is used exclusively for anonymous statistical purposes. Without a subpoena, voluntary compliance on the part of your Internet Service Provider, or additional records from a third party, information stored or retrieved for this purpose alone cannot usually be used to identify you.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso è necessario per creare profili utente per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.