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Il farmacista, sempre in prima linea, non solo contro il Covid-19

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Una professione durissima, in prima linea nella lotta alla pandemia

Mai come in questo periodo l’importanza del farmacista per la popolazione si è resa così evidente: in questi due anni, questi professionisti della sanità si sono messi a disposizione dei cittadini, per aiutarli a superare questo momento così drammatico. Da qui l’idea dell’iniziativa ‘Eroe da banco’, promossa da Bayer, con l’obiettivo di valorizzare l’attività di questi professionisti, e farla conoscere maggiormente alle persone.

Farmacista, eroe da banco

Una raccolta di testimonianze, che possa essere fruibile da tutti, per conoscere da vicino, e in profondità, il lavoro del farmacista, specie in quest’epoca così dura e complessa per l’intera popolazione. L’iniziativa vuole raccogliere le esperienze dei farmacisti di tutta Italia, che potranno inviare scritti, disegni, video, immagini, per raccontare la loro vita in questi due anni così difficili, attraverso una storia che sia loro rimasta impressa, tra le tante che certamente avranno avuto modo di affrontare.

Sarà sufficiente registrarsi all’apposito sito, e inviare il proprio contributo seguendo le indicazioni. Sarà un modo per ricordare la fatica, il sacrificio, ma anche la riconoscenza e l’umanità attraversati in questi due anni di emergenza sanitaria, e per valorizzare la professione del farmacista, sempre in prima linea nonostante se ne parli così poco.

La campagna ‘Eroe da banco’, di Bayer

Il farmacista, i numeri e la professione

Sono 127 mila e, in questo periodo di pandemia sono i meno nominati dai media. Medici, infermieri, personale sanitario impiegato nelle strutture ospedaliere: sono state le figure in prima linea di cui tutti hanno sempre parlato in epoca Covid-19. Ma gli eroi sono anche loro: i farmacisti, persone che ogni giorno hanno rischiato la propria salute per dare un servizio essenziale alle persone. Basta tornare con la memoria ai primi mesi di pandemia, quando tutti noi, spaventati e destabilizzati, potevamo contare sulla presenza del nostro farmacista di fiducia.

A loro si sono rivolti i cittadini dubbiosi, quelli che non sapevano cosa fare in uno stato di salute precario, impossibilitati nell’avere un contatto con il proprio medico di base, perché sovraccarico di pazienti e doveri. Ma non solo: i farmacisti hanno raccolto la preoccupazione delle persone anziane, sole e avvolte dalla paura, ascoltandole e cercando di dar loro conforto.

Oberati di lavoro, anche queste figure professionali hanno dato il massimo per garantire un servizio efficiente alla popolazione, facendo gli straordinari, mettendosi a disposizione per effettuare i tamponi, e in alcuni casi anche per somministrare i vaccini.

Il farmacista si prende cura delle persone

Il farmacista in epoca Covid-19

L’iniziativa sarà un modo per raccontare come sono stati vissuti i momenti più difficili della pandemia, come sia cambiato il loro lavoro o il rapporto con la clientela, quali siano le storie più interessanti, belle ed emozionanti che rimarranno per sempre impresse nella memoria di questi professionisti. Il risultato sarà un racconto pieno di voci, ricordi e sensazioni, che merita di essere condiviso con tutta la popolazione.

Leggi anche il nostro articolo “La formazione dei medici, fondamentale per una professione impegnativa”

E.F.

Fonte immagini: Freepik

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