favorite
Tags

Fame nervosa, come contrastarla?

Condividi

Parliamo di fame emotiva o nervosa, non un problema fisico o una reale esigenza del nostro corpo, bensì un problema di natura psichica caratterizzato dalla voglia di rifugiarsi nel cibo come consolazione da una situazione di disagio. Noia, stress, solitudine, tristezza, sono alcune delle principali condizioni che possono determinare la fame nervosa. Il cibo diventa improvvisamente la soluzione per colmare tutti i nostri problemi o le nostre mancanze e la risposta all’iniziale sensazione di appagamento sembra essere legata a ricordi di nascita dove al pianto corrispondeva spesse volte una poppata. Questo tipo di appetito rischia però di innescare un pericoloso circolo vizioso con ripercussioni negative sulla mente e sul fisico, a maggior ragione per il fatto che l’appagamento arriva dal cosiddetto junk food, cibo preconfezionato dallo scarso valore nutritivo ma elevato contenuto calorico. Che cosa fare quindi per combattere gli attacchi di fame nervosa? Innanzitutto ricercare dentro di sè il problema è la prima chiave per poterlo risolvere. Ricordiamoci che chiedere aiuto è sinonimo di coraggio, non certo di sconfitta. Non saranno diete, spesse volte fai da te o farmaci a risolvere il problema. Cercare di contrastare la fame servirà solo ad amplificarla, mentre prendere coscienza del problema può aiutarci a trasformare l’impulso della fame in uno stimolo positivo che possa aiutarci ad alimentare le nostre passioni più che a riempire il nostro stomaco. Fare attività fisica può essere un’altra valida valvola di sfogo perchè permette di scaricare la tensione e tenere la mente occupata. Infine bere molto. Fare in modo che nello stomaco ci sia sempre dell’acqua è un valido antidoto per sentirsi sazi e meno attratti dal cibo. In alternativa all’acqua posso essere utili anche delle tisane spezzafame.   Redazione ©2020 Radio Wellness®