favorite
Tags
Post parto

Depressione post-parto: in Veneto finanziato con 275 mila euro un progetto per aiutare le neo mamme in difficoltà

Condividi

Depressione post-parto: il Ministero della Salute finanzierà con 275 mila euro il progetto “Non sei sola, chiedi aiuto” rivolto alle neo mamme in difficoltà quando, subito dopo la nascita del bambino, subentra un disagio psicologico che può sfociare anche in depressione.

 
Nascita
Nascita – fonte immagine Pexels
Il progetto della Regione Veneto vede il coordinamento del Registro Nascita istituito presso il Coordinamento malattie rare e coinvolgerà i consultatori, i poliambulatori e i reparti di ostetricia e ginecologia delle Ulss della regione per il raggiungimento dell’obiettivo di aiutare le neo mamme post-parto.
Un disagio spesso taciuto
“Il cambiamento di umore dopo la nascita di un figlio colpisce nel mondo quasi il 10% delle neo mamme  – ci ha detto Paola Facchin, docente di Pediatria del Dipartimento di salute della donna e del bambino dell’Università di Padova e responsabile del Registro Nascita del Venetoper un terzo di queste donne questi sintomi si aggravano fino a diventare una forma di depressione tanto da essere necessario un trattamento farmacologico. Inoltre la depressione post parto è un problema sottaciuto, si tende a sottovalutarlo, a tenerlo tra le mura domestiche con conseguenze gravi sia per la donna che per il bambino. Solo in Veneto, su 35.000 nascite all’anno, quasi 1000 donne soffrono di depressione in forma grave e molte assumono psicofarmaci senza essere seguite da uno specialista psichiatrico”.
Medici in rete
Secondo la prof.ssa Facchin i medici di famiglia, i pediatri, gli ospedali devono entrare in rete per facilitare l’arrivo tempestivo delle donne che hanno bisogno di aiuto alle strutture più vicine.
Post-parto
Post-parto – fonte immagine Pexels
Un progetto in 5 fasi
  1. Creazione di un sistema di sorveglianza per definire gli elementi che scatenano la crisi nella neo mamma e il conseguente monitoraggio per comprendere se le azioni messe in campo si sono rivelate efficaci;
  2. predisposizione di materiale informativo come opuscoli, depliant ad hoc semplici e che raggiungano tutte donne in gravidanza;
  3. informatizzazione degli strumenti per valutare i sintomi precoci in modo che tutti i medici lavorino con gli stessi parametri per arrivare in tempi brevissimi a mettere in atto delle azioni di aiuto, calibrate a seconda della gravità del problema;
  4. definizione di percorsi chiari che indirizzino verso il tipo di aiuto/struttura di cui la donna ha bisogno.
Gravidanza
Gravidanza – fonte immagine Pexels
Da poco si è conclusa la fase di formazione che ha visto il coinvolgimento di migliaia di operatori sanitari. La depressione post partum colpisce il 7-12% delle neomamme ed esordisce generalmente tra la 6ª-12ª settimana dopo la nascita del figlio fonte il Ministero della Salute. La depressione post partum (DPP) o depressione puerperale è un disturbo che colpisce, con diversi livelli di gravità, dal 7 al 12% delle neomamme ed esordisce generalmente tra la 6ª e la 12ª  settimana dopo la nascita del figlio.  I sintomi da tenere sotto controllo sono insonnia, irritabilità, calo della concentrazione, sbalzi d’umore rapidi, ansia, crisi di pianto.
E’ bene ricordarlo: mamma e papà non si nasce, si diventa. La DPP va distinta anche da una reazione piuttosto comune, denominata “baby blues” (“blues” significa malinconia), caratterizzata da una indefinibile sensazione di malinconia, tristezza, irritabilità e inquietudine, che raggiunge il picco 3-4 giorni dopo il parto e tende a svanire nel giro di pochi giorni, generalmente entro i primi 10-15 giorni dal parto. La DPP deve essere distinta dalla cosiddetta psicosi post partum, detta anche psicosi puerperale, un disturbo molto raro e più grave nelle sue manifestazioni. Le donne che ne soffrono presentano stati di grande confusione e agitazione, gravi alterazioni dell’umore e del comportamento, spesso allucinazioni e deliri. Questi stati sono molto rari. Da settembre è prevista la fase sperimentale in 3 Ulss del Veneto (Belluno, Padova e Treviso). Da gennaio 2021 il progetto verrà esteso a tutta la Regione. Ascolta la puntata di #Salute in cui abbiamo trattato l’argomento:
#Salute: parliamo di depressione post-partum ed assistenza alle neomamme
Leggi anche: Come affrontare la gravidanza in estate #Salute, la depressione post partum Dorotea Rosso ©2020 Radio Wellness®