Un sorriso a prova di imperfezioni. I consigli del medico
Se anche per te l’ultima volta dal dentista risale a più di sei mesi fa, allora leggi con attenzione questo post. Tutti i consigli che ti suggeriamo sono stati stilati per te dalla dottoressa Clotilde Austoni, meglio nota come The Smiling Doctor. Perché un sorriso parte da una bocca sana (oltre che da un cuore lieto).
Il dentista e la cura quotidiana dei denti
Partiamo dal presupposto che una serie di visite regolari dal dentista siano scontate. E’ necessario essere molto scrupolosi con la propria igiene orale.
Il potere di un sorriso
Sorridere stimola le endorfine, riduce gli ormoni dello stress – il cortisolo del 39%, l’epinefrina del 70% e la dopamina del 38% . Segui anche la puntata di SanaMente dedicata al sorriso
Lo smile day di Clotilde Austoni
Clotilde Austoni, odontoiatra Specialista in Chirurgia Odontostomatologica e Responsabile COIR – Servizio di Odontostomatologia Università degli Studi di Milano – all’Istituto Ortopedico IRCSS Galeazzi di Milano, è da sempre in prima linea per la difesa dei sorrisi. Non è un caso che sia conosciuta come la dottoressa sorridente. Proprio sui suoi canali social, Instagram in primis, ha inaugurato la campagna #Salutiamo la mascherina, torniamo a sorridere!, che si concluderà con uno #SmileDay ricco di sorprese. I migliori selfie di sorrisi senza mascherina infatti saranno segnalati e premiati.

Ed ecco la top 5 del sorriso per la dentista
1 Pulizia del tartaro ogni sei mesi. Da quanto tempo non facciamo la pulizia dei denti? Se sono passati più di sei mesi è arrivato il momento. E se le gengive ogni tanto sanguinano, ecco un’ ulteriore conferma che abbiamo bisogno di fare una seduta di igiene professionale. Non sottovalutiamola mai.
2 La regola del tre per due e l’importanza del filo interdentale. Sono sufficienti tre minuti almeno due volte al giorno, mattina e sera per avere dei denti davvero puliti. Possiamo utilizzare lo spazzolino elettrico cosi come quello manuale, da cambiare ogni 3 mesi, seguendo i consigli del nostro dentista, che saprà raccomandarci il migliore in base alle nostre esigenze. Una cosa però non deve mai mancare nella nostra pulizia quotidiana: il filo interdentale, soprattutto la sera, per completare il lavoro delle setole dello spazzolino.
3 Attenzione a soft drinks e bevande acide. Sì, è estate, fa caldo e la tentazione è quella di bere spesso bibite fresche. Il problema con i soft drinks è che sono pieni zeppi di zucchero oppure molto acidi. Come facciamo a risolvere il problema? Beviamo subito dopo un bel bicchiere d’acqua e aspettiamo 20-30 minuti prima di lavare i denti. In questo modo la saliva avrà il tempo di riequilibrare il pH della bocca e di ridurre il rischio di erosione.
4 Sì ai chewing-gum senza zucchero. Non bisogna usarli sistematicamente, ma se dimentichiamo lo spazzolino da denti, masticare per cinque o sei minuti una gomma senza zucchero che contenga lo xilitolo è un’ottima soluzione. La gomma di per sé stacca i residui di cibo più grandi e stimola la produzione di saliva che deterge e “risciacqua” la bocca. Inoltre, lo xilitolo non piace ai batteri che causano la carie, questo non viene metabolizzato e quindi i batteri non rilasciano gli acidi pericolosi per lo smalto.
5 Denti bianchi sì, ma attenzione ai prodotti miracolosi. Tutti desideriamo un sorriso luminoso e bianco. Ebbene, è possibile ottenerlo attraverso lo sbiancamento dentale professionale che utilizza un gel a base di perossido di idrogeno. Gli altri prodotti in commercio non hanno lo stesso risultato. Non rischiare.
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Francesca Fiorentino
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