Torna l’iniziativa per la prevenzione dentale di ANDI, Associazione Medici Dentisti Italiani, e Mentadent. Dal 1980 per tutto ottobre visite dentistiche e consulenza odontoiatrica per garantire a tutti una buona salute orale
In occasione dell’edizione 2021 del mese della prevenzione dentale è stata condotta un’importante ricerca epidemiologica, realizzata dalle Università di Milano e Berna su un campione di 30 mila italiani. I dati hanno evidenziato un peggioramento delle condizioni di salute del cavo orale e delle abitudini in materia di prevenzione.
Gli oltre 18 mesi di pandemia hanno avuto un forte impatto negativo sulle abitudini degli italiani in termini di prevenzione e cure, anche per quanto riguarda la salute orale: circa 1/3 degli italiani si è rivolto al proprio dentista solo per “urgenze” contro solo poco più di 1/4 degli accessi per controlli di routine.
I risultati dimostrando come l’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 abbia penalizzato in modo consistente l’accesso alla prevenzione e alle cure odontoiatriche, anche a causa della crisi economica.
L’iniziativa, organizzata grazie ad ANDI e Mentadent, in oltre 40 edizioni conta oltre 1 milione di visite effettuate, migliaia di ore di consulenza e materiale informativo consegnato in tutta Italia.
Controlli periodici
Troppo spesso tendiamo a dimenticarci dei denti, una parte importantissima che, se sana e ben funzionante, può aiutarci a prevenire un’infinità di malattie correlate.
Salute dei denti, si parte dell’igiene orale
L’igiene orale è la migliore soluzione per la prevenzione di molte patologie e problematiche legate al cavo orale. Infatti, se non si effettua una corretta igiene orale, e quindi se i nostri denti non sono ben puliti, rischiamo di trovarci con carie, gengive sanguinanti e infiammazioni di vario genere.
Quindi, grazie ad una corretta igiene orale, teniamo lontani i batteri e garantiamo una migliore salute ai nostri denti e alla nostra bocca.

Gli strumenti da usare per una corretta igiene orale
Un’igiene preventiva giornaliera, che include l’uso dello spazzolino, del filo interdentale e del collutorio, aiuta a tenere sotto controllo i problemi dentali prima che questi peggiorino.
Lo spazzolino è lo strumento più importante per la prevenzione della carie e dei disturbi gengivali, perché è in grado di rimuovere i residui di cibo e la placca batterica.
Per svolgere una corretta pulizia è importante, innanzitutto, individuare lo spazzolino più adatto alle nostre esigenze. Il dentista, solitamente, consiglia se utilizzare le setole morbide, medie o dure a seconda della conformazione della gengiva. L’ideale sarebbe utilizzare uno spazzolino piccolo quanto basta per raggiungere tutte le superfici dei denti, con le setole morbide e punta arrotondata.
Un altro tema dibattuto è la scelta tra spazzolino manuale o elettrico. Quest’ultimo garantisce una pulizia più profonda, per cui è consigliato utilizzarlo almeno quando si è a casa. In viaggio, per maggiore comodità, va benissimo lo spazzolino classico, che è comunque molto efficace, se usato correttamente.
La tecnica di spazzolamento cambia a seconda se si tratti dei denti dell’arcata superiore o inferiore. Per i primi l’azione deve avvenire dall’alto verso il basso, mentre per quelli presenti nell’arcata inferiore dal basso verso l’alto. Questo permette di raggiungere gli spazi più angusti senza danneggiare le gengive.
E’ importante inclinare lo spazzolino di circa 45° e pulire attentamente anche il retro usando, se necessario, la punta dello spazzolino. Si sostituisce lo spazzolino ogni 3 mesi.

Il filo interdentale, per rimuovere la placca
Il filo interdentale è il secondo strumento fondamentale per l’igiene dentale. Il suo uso non dovrebbe essere un trattamento occasionale, ma un’abitudine, da ripetere ogni sera. Questo strumento permette di rimuovere circa il 70% dei residui di cibo e placca che si depositano negli spazi interdentali e difficili da raggiungere con lo spazzolino.
Il collutorio, alleato contro l’alitosi
Il collutorio non può sostituire né lo spazzolino, né il filo interdentale, ma è uno strumento che serve per completare l’igiene orale. Svolge un’importante azione protettiva, in quanto impedisce il riformarsi della placca e allo stesso tempo lascia alla bocca una sensazione di freschezza.
I consigli per una bocca sana
Lavare i denti tre volte al giorno e passare il filo interdentale quotidianamente; seguire un’alimentazione corretta, evitando spuntini tra i pasti.
L’igiene orale professionale
L’igiene orale che si fa quotidianamente a casa, però, non basta per eliminare completamente la placca batterica e il tartaro. Ecco perché è indispensabile prevedere periodicamente una visita dal professionista, almeno una volta l’anno ma, ancora meglio, una volta ogni 6 mesi, che provvederà ad effettuare la cosiddetta igiene orale professionale.
Per professionista si intende un medico dentista, odontoiatra o igienista dentale che, con l’utilizzo di particolari strumenti, è in grado di rimuovere in profondità la placca e il tartaro che si accumulano nonostante una corretta igiene orale a casa.
Inoltre, durante la visita sarà possibile effettuare un controllo approfondito individuando potenziali problemi che, se curati per tempo, potranno evitare peggioramenti.
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Redazione
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