Una storia di coraggio e volontà narrata dall’atleta paralimpico e influencer Damiano Marini
Si chiama “La musica è nella mia testa”, e vuole essere il messaggio positivo di Damiano Marini alle persone di ogni età. Un libro intenso, ricco di suggestioni e occasioni di riflessione sul significato dell’esistenza, sui tanti modi in cui è possibile assaporare la vita, e trovare motivazione nella quotidianità.
A raccontarci come è nato questo libro e cosa vuole trasmettere ai lettori, è proprio l’autore, ospite ai microfoni di Radio Salute, nei giorni successivi alla presentazione del volume al Consiglio Regionale Veneto, dove è stato accolto con grande favore dai rappresentanti istituzionali.

“La musica è nella mia testa”
Il tiolo, e lo stesso libro, nasce da un ricordo che Damiano Marini ci racconta in diretta: “Quando ero ancora molto giovane, mi trovai in una camera d’albergo con un’amica al termine di un evento, e iniziai a ballare nonostante non si sentisse alcuna musica in quel momento.
La mia amica mi chiese perché ballassi e, da qui, la mia risposta: la musica era nella mia testa. Da quel ricordo, e dalle riflessioni successive, è nato il desiderio di raccontare questa storia”.
Un racconto che non vuole essere un’autobiografia ma, piuttosto, ispirarsi alla sua vicenda per diffondere una testimonianza importante su aspetti fondamentali della vita, e su alcune problematiche che, ancora troppo spesso, vengono messe in secondo piano.
Disabilità, forza e coraggio
“La musica è nella mia testa” è la storia di Valerio, un giovane la cui esistenza viene improvvisamente sconvolta da un incidente in moto, che ne provoca una paralisi degli arti inferiori, con la quale il protagonista imparerà a convivere.
Dopo un iniziale, e non breve momento di profondo sconforto e dolore, il protagonista inizia a vedere la carrozzina come un mezzo con cui uscire dall’ospedale, dove aveva attraversato una lunghissima degenza, e tornare a vivere: abbracciare gli amici, uscire, conoscere nuove persone e, a poco a poco, affrontare con sempre più grinta gli ostacoli di natura fisica, anche superandoli.
“Spero che chiunque si avvicini a questo libro, possa trovare un messaggio di speranza e di volontà – dice Damiano Marini -. Ogni difficoltà che incontriamo nella vita può diventare un’occasione di crescita personale e di evoluzione profonda, migliorandoci e dandoci lo stimolo per mettere davvero a frutto tutti i nostri talenti e le nostre risorse”.

Damiano Marini: una porta aperta per riflettere sulla disabilità
Laureato in Ingegneria elettronica, Damiano Marini è un atleta paralimpico e si allena quotidianamente. Si confronta con le scuole, dove racconta di sé ai più giovani, e con gli adulti anche attraverso i social: Instagram, Facebook, Tik Tok.
Tra le cose positive racchiuse nella sua prima opera letteraria, c’è senza dubbio l’aver riacceso i riflettori sulla disabilità, e sulla necessità di abbattere le barriere architettoniche. Insieme ad alcuni amici, ha fondato la Restart Sport Academy, una società che ha come obiettivo l’avviamento alla pratica sportiva di ragazzi con disabilità. Ora l’avventura prosegue con la presentazione del libro in altri luoghi d’Italia, ma i progetti in serbo per questo giovane vulcanico sono ancora molti.
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