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Consulenze emotive per rispondere alle nostre paure

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Fornire supporto psicologico, via Skype e per telefono, a chi ne ha bisogno in questo periodo. Non solo in Italia. Alle onlus promotrici dell’iniziativa arrivano richieste anche dall’estero. Ascolta ora l’intervista alla dott.ssa Stefania Calapai, medico psichiatra e presidente dell’associazione Angelo Azzurro Onlus: Disturbi del sonno, depressione, crisi d’ansia in persone che mai avevano sofferto di alcuna patologia psichica o psichiatrica. Sono anche queste le conseguenze drammatiche della pandemia e dell’improvviso radicale cambiamento dei nostri stili di vita. Sono decine ogni settimana le persone che cercano aiuto rivolgendosi anche al servizio “Consulenze emotive” che garantisce un supporto psicologico, via Skype e per telefono a chi è in difficoltà. L’idea è di Angelo Azzurro Onlus insieme a Fiore del Deserto, Jung Italia e l’Associazione scientifico culturale Professione Psicologo. “La prima consulenza è gratuita – ci dice la dott.ssa Stefania Calapai, medico psichiatra e presidente dell’associazione Angelo Azzurro Onlus e spesso anche quelle immediatamente successive dato che molte persone che si rivolgono a noi hanno perso il lavoro e quindi si trovano in difficoltà economica”. “Lo stare chiusi in casa, soprattutto per coloro che non sono abituati, può generare ansia, stati depressiviattacchi di panicoinsonnia, spiega la dott.ssa Calapai. “È inoltre essenziale una comunicazione chiara ed efficace per chi sta a casa”, molto spesso l’informazione è ricca di notizie negative che acuiscono gli stati di ansia rendendo l’isolamento in casa più difficile da sopportare”. A fronte di tutto questo il consiglio è di trovare delle strategie di reazione, come impegnarsi in attività fino ad ora inconsuete, nuove. ‘Adattarsi’ vuol dire ad esempio “pensare di fare qualcosa di bello, dedicarsi a delle passioni che avevamo relegato nel cassetto per mancanza di tempo”, dice la psichiatra Calapai. “È molto importante ascoltare le proprie emozioni in questo periodo”, cercando di razionalizzare i comportamenti. Inoltre, con la fine della quarantena non si affievoliscono paure e ansie, ne insorgono di nuove, come quelle segnalata negli ultimi giorni e che riguarda ora l’angoscia di riaffrontare la vita fuori casa. E poi ci sono le conseguenze delle crisi economica, la perdita del lavoro, ansie che opprimono molti. “Chiedere aiuto appena insorgono questi problema, senza aspettare l’aggravarsi della situazione” è questo il consiglio che la dott.ssa Calapai ribadisce con forza. La pagina Facebook del progetto con tutti i riferimenti è raggiungibile all’indirizzo https://www.facebook.com/pages/category/Medical—Health/Consulenze-Emotive-Psicoterapia-e-Psichiatria-CEPP-112399523739450/   Dorotea Rosso ©2020 RadioWellness®