
Attività fisica e obesità, numerosi i vantaggi ma l’allenamento dev’essere costante
L’attività fisica nel paziente obeso comporta numerosi benefici ma è necessario che l’attività stessa sia protratta nel tempo.
Come riportato dal Ministero della Sanità sono da privilegiare le attività in scarico come esercizi in acqua, ginnastica a terra e pedalate in bicicletta. Non è invece consigliabile la corsa per evitare di sovraccaricare l’apparato locomotore. L’attività fisica, specialmente all’inizio e dopo tanto tempo che si è fermi, dovrà prevedere un programma di allenamento di bassa intensità.
Per aggirare le comuni problematiche riguardanti la mancanza di tempo e spesse volte di motivazione, è consigliabile frazionare l’attività fisica nell’arco della giornata; ciò consentirà di abbattere i livelli di sedentarietà e adottare uno stile di vita più attivo.
Quali sono i benefici dell’attività fisica?
Tra i maggiori benefici dell’attività fisica, specialmente in caso di obesità, troviamo un aumento della massa muscolare e una riduzione della massa grassa con benefici per salute cardiovascolare e ossea. Diminuiscono i livelli di colesterolo cattivo (ldl), aumenta il metabolismo a riposo, migliora la funzionalità respiratoria, migliora la resistenza allo sforzo e la mobilità articolare. Lo svolgimento di qualsiasi tipo di attività fisica dev’essere comunque valutato dallo specialista, attraverso la collaborazione di diversi professionisti della salute.
Redazione
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