Roma, 22 maggio 2014 – Allarme dei dermatologi: aumento dell’incidenza del melanoma nei bambini nati durante i mesi primaverili, tra Marzo e Maggio. I primi mesi di vita sembrano, infatti, rappresentare un periodo critico di suscettibilità all’esposizione solare per lo sviluppo del melanoma. È quanto emerge da uno studio scientifico (Crump et al. Int J Epidemiol 2014) diffuso in occasione dell’Euromelanoma Day 2014, la campagna europea di informazione sul melanoma e sui tumori della pelle, dedicata interamente alla prevenzione e alla consulenza di specialisti dermatologi, promossa e realizzata nel nostro Paese dalla SIDeMaST – Società Italiana di Dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle Malattie Sessualmente Trasmesse. In considerazione del successo ottenuto lo scorso anno, anche questa edizione si svolgerà con l’iniziativa “l’esperto risponde”: lunedì 26 maggio dalle ore 9 alle ore 18, si potrà chiamare da tutta Italia il numero verde 800591309 al quale uno specialista del centro dermatologico più vicino fornirà le informazioni necessarie per una corretta prevenzione e una diagnosi precoce del melanoma e degli altri tumori della pelle non melanoma. | Studio scientifico |
Euromelanoma Day“Proteggere i più piccoli risulta quanto mai importante – afferma
Ketty Peris, Direttore della Clinica Dermatologica Università Cattolica del Sacro Cuore Policlinico A. Gemelli di Roma – perché chi si è ustionato al sole da bambino ha un maggior rischio di sviluppare un tumore della pelle da adulto; inoltre, lo studio scientifico appena pubblicato esorta ad una
maggiore protezione dai raggi solari per i
bambini nati durante il
periodo primaverile; questi bambini, infatti, vengono esposti al sole precocemente e più a lungo rispetto a quelli nati nei mesi invernali”.
I tumori della pelle purtroppo
possono interessare tutti pur in assenza di un
fattore di rischio come l’esposizione al sole per lunghi periodi, i capelli rossi o la carnagione molto chiara, l’utilizzo di lampade solari o la presenza di più di 50 nevi. Risulta, quindi, fondamentale
controllare costantemente la propria pelle e rivolgersi ad un dermatologo qualora si osservi la
comparsa di nuovi nei o il
cambiamento di quelli già presenti.
Ketty Peris Fattori di rischio Il
melanoma è un
tumore maligno, quello più
aggressivo tra tutti i tumori della pelle in termini di
mortalità, e colpisce principalmente la
popolazione caucasica tra i 40 e i 60 anni: in Italia ogni anno si registrano circa
14 nuovi casi di melanoma
ogni 100.000 uomini, oltre
13 casi ogni 100.000 donne (Fonte: Rapporto AIRTUM 2009 (Registro Italiano Tumori).
Il tasso di
sopravvivenza a
5 anni è pari all’81% (Fonte: Rapporto AIRTUM 2011) ed è fortemente influenzato dallo stadio di avanzamento del melanoma;
per questa ragione è fondamentale
la diagnosi precoce che prevede, per le persone a rischio, una visita di
controllo dal
dermatologo almeno
una volta l’anno e ogni qualvolta si noti nel nevo un
cambiamento di colore, forma, dimensione oppure ne compaia uno
nuovo.
Dati epidemiologici E possibile
prevenire i tumori della pelle attraverso il rispetto di
poche regole: l’utilizzo regolare di schermi solari ad alta protezione (30-50 SBF), l’applicazione della crema ogni 2 ore, la protezione di pelle e occhi con cappelli, magliette e occhiali da sole; mai esporsi al sole durante le ore più calde (11.00-14.00). Bisogna, inoltre, evitare lampade e lettini solari.
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