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Anziani: non solo Covid-19. Dai posti letto ospedalieri alla telemedicina, i prossimi obiettivi delle cure geriatriche

Adeguamento dei posti letto ospedalieri di geriatria, introduzione del metodo geriatrico, telemedicina in aiuto agli anziani, prevenzione; sono solo alcune delle indicazioni emerse nel corso del recente Congresso Nazionale della Sigot, Società Italiana di Geriatria Ospedale e Territorio. Ascolta l’intervista al prof. Alberto Pilotto, Direttore del Dipartimento di cure geriatriche all’ospedale Galliera di Genova e Presidente di Sigot
Anziani in Italia
Secondo i dati Istat riferiti al 2019, gli over 75 in in Italia sono poco più di 7 milioni, l’11,7% della popolazione. Di questi il 60% è composto da donne. Numeri che portano il nostro Paese in vetta alla classifica degli stati più vecchi d’Europa, con il 22,8% del totale della popolazione nazionale over 65 a fronte del 20,3% della media UE (Fonte: Eurostat). A fronte di questi dati appare evidente quale peso assuma la tutela, la salute e la cura dei nostri anziani. Ecco dunque i punti più importanti sulle cure geriatriche emersi nel corso del 34esimo Congresso Nazionale Sigot.
locandina congresso
Locandina 34esimo congresso Sigot
Le cure per gli anziani
“Il paziente anziano non va inteso solo come paziente affetto da malattie croniche – ha detto il prof. Pilotto – ma si presenta ai pronto soccorso anche per patologie acute come è successo per il coronavirus. Ecco che il numero dei posti letto di geriatria degli ospedali va adeguato. Il nostro Paese, in questo senso, si presenta a macchia di leopardo, con regioni virtuose e con altre non in linea con gli standard. Lo sforzo va fatto per allineare tutte le regioni. Va poi diffuso in ambito medico il metodo geriatrico, cioè dare un significato alle conseguenze fisiche, psicologiche, biologiche legate alla malattia cronica o acuta dell’anziano. Da 35 anni è documentato che questo approccio riduce il ricovero in ospedale o nelle strutture di lungodegenza, migliora la qualità e la quantità di vita. Resta ancora troppo poco diffuso e limitato ad aree specialistiche mentre va incentivato tra tutto il personale medico e infermieristico. Altro punto importante è il rafforzamento dell’uso delle tecnologie. Abbiamo in questo periodo di distanziamento fisico quanto utili siano i mezzi tecnologici, ebbene anche gli anziani li gradiscono nella misura in cui avvicinano il mondo esterno. Quindi telefono, app, internet ma anche monitoraggio a distanza. Questo consente di seguire i soggetti anche a domicilio attraverso la trasmissione dati con sensori personali o di tecnologia domotica. La telemedicina consente un costate controllo a distanza.
Anziani e prevenzione
Infine la prevenzione che si deve fare anche in età avanzata. Parliamo di attività fisica che va promossa sia in casa che all’esterno con l’utilizzo dei dispositivi di sicurezza anti Covid-19. Attenzione poi alla corretta alimentazione, all’idratazione, all’uso appropriato dei farmaci. Uno dei grandi problemi del lockdown si è rivelata proprio la diffusa auto-gestione delle medicine, con abuso o auto-sospensione dei farmaci con conseguenze gravi sulla salute dell’anziano. Altro tema che sta molto a cuore a Sigot è la campagna per il vaccino antinfluenzale. Noi sosteniamo con forza l’importanza per gli anziani di vaccinarsi perchè anche il virus di stagione può rappresentare un pericolo. Leggi anche il nostro articolo sui consigli per la tutela degli anziani ai tempi del coronavirus
2 ottobre 2020, Festa dei nonni. Pilastro della nostra società, oggi è indispensabile tutelarli. I consigli di Sigot
Dorotea Rosso Fonte immagini: sito Sigot, immagine di copertina: Pixabay ©2020 – RadioWellness®