Il 18 novembre si celebra la Giornata Europea sull’uso consapevole degli antibiotici. Lo scopo è quello di sensibilizzare le persone sull’argomento affinché non si abusi del medicinale e non si arrivi ad una condizione di antibioticoresistenza. Antibiotici e abuso nell’utilizzo
L’uso degli antibiotici è da sempre un argomento molto delicato e che, soprattutto quest’anno, va trattato con le giuste informazioni sia per il medico che per il paziente. Molte persone infatti, tendono ancora oggi ad abusare di questo medicinale, talvolta senza nemmeno un parere del medico, rischiando così di portare il proprio organismo ad una condizione di saturazione, dettasi anche antibioticoresistenza.
L’appello dei medici ed associazioni riguardo l’uso di antibiotici
Dal 18 al 24 novembre 2020 si svolge la Settimana mondiale per la sensibilizzazione sull’uso consapevole degli antimicrobici. Durante questa occasione, medici e associazioni raccomandano di non utilizzare gli antibiotici come prevenzione al covid-19, ma far affidamento sulle vaccinazioni antinfluenzali e antipneumococco, in particolare per i soggetti più fragili come gli over 65. Per questo si leva il monito di HappyAgeing-Alleanza Italiana per l’Invecchiamento Attivo, a parlare è Michele Conversano, presidente del Comitato Tecnico-Scientifico: “La pandemia sta mettendo in seria crisi il nostro sistema sanitario – dice – abbiamo difficoltà a fermare il virus, ma possiamo contenere lo sviluppo di altre problematiche che solitamente congestionano gli ospedali e indeboliscono gli anziani: l’influenza stagionale, lo pneumococco, i ricoveri per herpes zoster – che possono essere evitati con i vaccini a disposizione – e anche le lunghe ospedalizzazioni causate dal fenomeno dell’antibioticoresistenza.
Escludere gli antibiotici ma rinforzare l’organismo sotto altri fronti
“Gli Over 65 e gli anziani con cronicità sono i soggetti più minacciati dalla pandemia – aggiunge Conversano – poiché non abbiamo un vaccino per proteggerli dobbiamo rafforzarli su altri fronti: bisogna puntare sulle quattro vaccinazioni raccomandate dal Ministero della Salute ed evitare che siano inermi, a causa dell’antibioticoresistenza, di fronte ad eventuali infezioni batteriche”. Si ricorda ovviamente, oltre che un utilizzo prudente degli antibiotici che, ricordiamo, hanno efficacia nel trattamento e prevenzione di infezioni batteriche, l’attuazione di buone pratiche di prevenzione come l’igiene delle mani e l’utilizzo delle mascherine, fondamentali in questo periodo anche per combattere la diffusione del coronavirus.Cricelli, SIMG: “Vaccino: medici di base pronti a fare la loro parte. Bisogna però dotarli degli strumenti adatti”Redazione Fonte: ufficio stampa HappyAgeing Fonte immagini: Pexels e Giphy ©2020 Radio Wellness®