Come tradizione, in occasione della Festa della Mamma, con l’Azalea della Ricerca AIRC offre un modo unico e ricco di significati per festeggiare tutte le mamme e sostenere la ricerca per le cure ai tumori che colpiscono le donne.
L’azalea di AIRC
Come ogni anno dal 1985, anno della prima edizione, L’Azalea della Ricerca è un momento di grande partecipazione collettiva e il suo successo è dovuto alla generosità dei cittadini italiani e alla disponibilità degli oltre 20.000 volontari che permettono una distribuzione capillare delle piante su tutto il territorio nazionale. Un regalo speciale che possiamo ordinare già ora su Amazon.it per inviarlo direttamente a casa della mamma o delle persone cui vogliamo bene, un gesto concreto per sostenere 5mila ricercatori AIRC impegnati a trovare le giuste risposte per tutte le pazienti.

Lo scorso anno in Italia 182mila donne hanno ricevuto una diagnosi di cancro. Grazie ai costanti progressi della ricerca, la sopravvivenza a 5 anni è arrivata al 63%, dato che cresce fino all’87% per il tumore al seno. Un traguardo importante che però non ci può bastare perché resta ancora molto da fare per riuscire a curare tutte le donne.
L’Azalea della Ricerca sarà presente anche in piazza domenica 9 maggio 2021, compatibilmente con le disposizioni sanitarie in materia di Covid-19.
Visita il sito speciale della manifestazione lafestadellamamma.it per tutte le informazioni.
AIRC, un impegno che dura da oltre 50 anni
Da oltre 50 anni AIRC coltiva un’ambizione che in parte è già realtà: rendere il cancro sempre più curabile. Per questo, sostiene progetti scientifici innovativi grazie a una raccolta fondi trasparente e costante, diffondendo l’informazione scientifica, promuovendo la cultura della prevenzione nelle case, nelle piazze e nelle scuole.
In particolare, AIRC si occupa di:
- Finanziare progetti di ricerca svolti presso Laboratori Universitari, Ospedali e Istituti Scientifici
- Perfezionare le conoscenze di giovani ricercatori attraverso programmi speciali e bandi ad hoc
- Sensibilizzare e informare il pubblico sui progressi compiuti dalla ricerca oncologica
Un’attività incessante e concreta che è possibile solo grazie a milioni di sostenitori e migliaia di volontari che danno ai ricercatori AIRC la forza e l’entusiasmo per continuare la battaglia contro il cancro. Tantissime persone che ogni giorno, in modo diverso ma ugualmente indispensabile, hanno scelto di dire “Contro il cancro, io ci sono”.
Leggi anche il nostro articolo dedicato alla ricerca contro il tumore al pancreas di Humanitas
Redazione
Fonte: ufficio stampa AIRC
Fonte immagini: sito AIRC e Pexels
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