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Donazioni

Aido, Giornata del sì. Perché la riflessione sulle donazioni di organi ci accompagni 365 giorni l’anno

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All’indomani della Giornata del sì celebrata qualche giorno fa, l’Aido, Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule, fa un bilancio sulle donazioni in Italia in tempi di Covid. E il nostro Paese si conferma il più generoso d’Europa. Ascolta l’intervista a Flavia Petrin, Presidente AIDO
La situazione delle donazioni in Italia
“E’ un anno molto particolare per tutti  – ci spiega la presidente AIDO, Flavia Petrin – e in modo particolare per AIDO. Per la Giornata del sì i volontari Aido erano abituati ad andare nelle piazze d’Italia per incontrare le persone, per un contatto diretto, per essere testimoni reali delle campagne sulla donazione degli organi, tessuti e cellule. Purtroppo la situazione sanitaria non ha permesso che questo avvenisse, però lo strumento che abbiamo scelto, il web, si è rivelato un mezzo straordinario per raggiungere tante persone che magari non avremmo avvicinato direttamente.  Le risposte alle iniziative virtuali sono state molto positive”.
logo giornata del sì
Logo della Giornata del sì – Aido- 2020
Un esercito pacifico pro-donazioni
Aido vive grazie ai suoi 10 mila volontari, un esercito pacifico che lavora silenziosamente ma caparbiamente per portare avanti il messaggio di Aido, suddivisi nei 20 Consigli Regionali, 87 Sezioni Provinciali e 866 Gruppi Locali. Aido ribadisce in questo modo la sua presenza viva e attiva sul territorio italiano. Sono loro che hanno il contatto con i cittadini per spiegare cosa significa dire SI’ alla donazione. Ma la Giornata del sì assume anche il valore del rinnovo della propria vocazione al volontariato per le 10.000 persone di Aido. 1.400.000 persone hanno già detto sì con Aido, sono oggi oltre 9.000 i pazienti in lista d’attesa per un trapianto.
trapianti
Trapianto d’organi
Le donazioni nel 2020
“Il 2019 si è confermato un anno straordinario dal punto di vista delle donazioni   – ci dice Flavia Petrin – confermandosi come secondo migliore anno di sempre. Parliamo di 4000 trapianti, immaginiamo quindi 4000 vite salvate, bambini che potranno andare a scuola, genitori che vedranno crescere i propri figli, lavoratori che avranno un futuro professionale. Il 90% dei trapiantati torna ad una vita normale, al lavoro, alle abitudini sociali, spesso diventa un volontario AIDO proprio perché testimone del valore delle donazioni. Il 2020 era iniziato molto bene con i primi due mesi davvero straordinari. Purtroppo il Covid ha cambiato anche il mondo dei trapianti. Bisogna però dire, e qui davvero sono orgogliosa di dare questa notizia  – ci ha tenuto a sottolineare Petrin  – che la rete dei trapianti in Italia a saputo reggere molto bene, dando prova ancora una volta della straordinaria generosità degli italiani. Il 40% in meno di trapianti nel nostro Paese è infatti un ottimo risultato se confrontato con il -90% registrato dalla Francia o del -75% della Spagna”.
logo aido
Una delle campagne Aido
Prossime campagne AIDO sulle donazioni
Aido è impegnata da 47 anni nella sensibilizzazione dei cittadini. L’Associazione sta lavorando affinché la scelta di donazione venga fatta in vita perché per un familiare prendere questa decisione per il proprio caro in un momento così tragico è devastante e questo è assolutamente comprensibile. Aido si sta impegnando perché questa sia una scelta personale e consapevole. Molte sono le campagne nelle scuole, i convegni anche con l’aiuto delle amministrazioni comunali. Proprio presso i comuni è attiva la campagna “Una scelta in Comune”: al momento del rinnovo della carta d’identità puoi esprimerti sulla donazione di organi e tessuti. “Ora stiamo cercando di proporre le adesioni all’Aido anche attraverso il web. Soprattutto per parlare direttamente ai giovani, dato che sono proprio loro i donatori più numerosi. Pensate che in questi ultimi 3 anni oltre il 50% dei donatori Aido ha tra i 18 ai 35 anni. Speriamo per Natale di dare inizio a questa nuova modalità, altrimenti andremo ai primi del 2021. A fine ottobre poi ci sarà l’assemblea elettiva nazionale per il rinnovo delle cariche associative”. Insomma, Aido non si ferma mai, come il cuore grande degli italiani. Maggiori informazioni si possono trovare nel sito di Aido. Leggi anche il nostro articolo sulle donne italiane donatrici di organi 
Il Centro Nazionale Trapianti evidenzia la maggioranza di donne italiane donatrici di organi
Dorotea Rosso Fonte immagini: Pixabay e sito Aido ©2020 Radio Wellness®