9 maggio, giornata nazionale sulle cefalee
Clicca e ascolta l’intervista al professor Gioacchino Tedeschi, Presidente della SIN, Società italiana di neurologia: Sabato 9 maggio giornata nazionale dedicata alla sensibilizzazione e allo studio sulle cefalee. Per una settimana sulla pagina Facebook “Giornata Nazionale del Mal di Testa” gli esperti a disposizione. Sono circa 6 milioni in Italia le persone che soffrono di cefalea, ossia il 12% della popolazione. Proprio per questi numeri importanti, malgrado l’emergenza Covid -19, si è voluto di colmare il bisogno di informazione legato a questa patologia per la quale una diagnosi precoce può davvero fare la differenza perchè evita importanti conseguenze come la cronicizzazione del disturbo e l’abuso di farmaci.
A sostenerlo è il professor Gioacchino Tedeschi, Presidente della SIN, Società italiana di neurologia, una delle tre società scientifiche con ANIRCEF (Associazione neurologica italiana per la ricerca sulle cefalee) e SISC (Società italiana per lo stidio delle cefalee) che si sono messe a disposizione dei pazienti attraverso una campagna di sensibilizzazione e informazione sui social. Da sabato 9 a venerdì 15 maggio sulla nuova pagina Facebook Giornata Nazionale del Mal di Testa si potrà partecipare alle dirette quotidiane che vedranno gli esperti SIN, ANIRCEF e SISC fare chiarezza e rispondere ogni giorno sui principali quesiti legati alla patologia: dalla gestione dell’emicrania al tempo del Coronavirus, ai fattori scatenanti da evitare in quarantena, dalla gestione della cefalea nel bambino alle possibilità diagnostiche fino ai nuovi e promettenti scenari terapeutici, dalla cefalea a grappolo alle problematiche diagnostiche. Gli utenti che seguiranno le dirette Facebook potranno partecipare sia con commenti, sia inviando domande durante l’evento a cui gli esperti risponderanno nel corso della diretta.
Si stima che la cefalea, spesso chiamata mal di testa, colpisca nel mondo 1 persona su 2 con episodi che si verificano almeno una volta l’anno (dati Organizzazione Mondiale della Sanità) e il rapporto aumenta fino a 3 persone su 4 nella fascia di età tra i 18 e i 65 anni. La patologia riguarda anche le fasce più giovani della popolazione: oltre il 40% dei ragazzi è colpito da cefalea mentre 10 bambini su 100 soffrono di emicrania, una forma comune di cefalea primaria. “Il mal di testa è una patologia dolorosa e disabilitante – afferma il Prof. Elio Clemente Agostoni, Presidente ANIRCEF – In particolare, l’emicrania è stata identificata dall’OMS come la malattia che causa maggiore disabilità nella fascia di età tra 20 e 50 anni“. La XII Giornata del Mal di Testa rappresenta un’occasione importante anche per fare il punto sulle opportunità terapeutiche che offre oggi la medicina. “Le nuove terapie a base di anticorpi monoclonali che bloccano il CGRP o il suo recettore – commenta il Prof. Pierangelo Geppetti, Presidente SISC – stanno facendo registrare importanti miglioramenti nella pratica clinica del trattamento dell’emicrania“. Clicca e ascolta l’intervista al professor Gioacchino Tedeschi, Presidente della SIN, Società italiana di neurologia: Dorotea Rosso
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