Sigot, Società Italiana di Geriatria Ospedale e Territorio, ha pubblicato un vademecum con alcune regole d’oro per gli anziani in questa fase di pandemia.
Tutti noi dobbiamo proteggere i nostri nonni. Usiamo la mascherina!

Il duplice significato della Festa dei nonni
Celebrare la Festa dei nonni significa onorare i nostri anziani come memoria storica collettiva alla quale attingere ma anche come pilastro fondamentale della nostra società. Basti pensare al ruolo essenziale che svolgono i nonni nella cura dei nipoti. Il loro sostegno alle famiglie è imprescindibile.
I nonni da tutelare
La pandemia di Covid-19, nella sua prima ondata a inizio 2020, ha coinvolto soprattutto la popolazione anziana. Secondo i dati del Ministero della salute, il numero di deceduti a causa del Covid raggiunge il 92% negli anziani tra i 60 e i 69 anni. L’età media dei pazienti deceduti e positivi a SARS-CoV-2 (dati dell’ISS) è di circa 80 anni. A fronte di questi numeri è indispensabile che i soggetti con oltre 65 anni prendano in considerazione alcune misure precauzionali.

Le regole d’oro per i nonni
E’ il presidente di SIGOT, prof. Alberto Pilotto, Direttore del Dipartimento di cure geriatriche all’ospedale Galliera di Genova, a comunicare il vademecum stilato dalla Società che da 35 anni si occupa delle esigenze degli anziani. L’obiettivo della guida è dare le indicazioni per un comportamento corretto che permetta di gestire l’attuale momento storico e possa ridurre il rischio di contrarre il virus SARS-CoV2.
- Non scoraggiarsi: su col morale e adottare uno stile di vita sano per proteggere se stessi e gli altri
- Fare prevenzione: vaccinazione antinfluenzale e antipneumococcica
- Praticare attività fisica: in casa o all’aperto, anche in compagnia, ma solo nel rispetto delle misure anti-covid, magari una sana passeggiata di almeno 30 minuti per cominciare
- Prestare attenzione ai sintomi: ogni variazione dell’umore va considerata e va affrontata col medico curante
- Usare in maniera appropriata i farmaci: rimanere aderenti alle dosi prescritte dal medico, evitare auto-sospensioni e auto-medicazione
- Mantenere un’alimentazione equilibrata: ricca di nutrienti, adeguata idratazione. Gli anziani sono a rischio sarcopenia, ovvero la perdita di massa muscolare
- Attenzione alle misure anti-covid: uso della mascherina, igienizzazione delle mani, evitare assembramenti , mantenere il distanziamento di almeno 1 metro; evitare baci e abbracci, anche coi familiari e nipoti
- Utilizzare le tecnologie a disposizione: facilitano un avvicinamento sociale almeno virtuale (telefono, smartphone, tablet, Internet, app specifiche, etc).
La telemedicina, valido aiuto per i nonni
“La telemedicina non consiste in una semplice telefonata, seppur riduca il rischio di ricovero di circa il 10%. Alcuni strumenti più complessi e progrediti offrono vantaggi significativi riducendo i ricoveri di circa il 50%, la mortalità di quasi il 50%, le spese tra il 30 e il 60%” – evidenzia il Prof. Francesco Vetta, Consigliere e Tesoriere SIGOT e Professore di Cardiologia all’UniCamillus.
“In ambito cardiologico, ad esempio, il monitoraggio a distanza di alcune patologie è già realtà e mostra tutti i vantaggi che si possono ottenere, grazie ad alcuni strumenti che impiantiamo nei pacemaker e nei defribillatori che permettono di fare dei controlli da remoto e di verificare alcuni parametri per intervenire preventivamente rispetto al’esordio clinico di alcune patologie” – ha concluso il prof. Vetta.
Ascolta anche la nostra puntata di #Salute dedicata alla salitudine dell’anziano
Redazione
Fonte: Ufficio stampa Diessecom
Fonte immagini: Pixabay
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